Il caso del concorso per gli agenti del Corpo forestale in Sicilia finisce sotto la lente d’ingrandimento della commissione Antimafia all'Ars
Il caso del concorso per gli agenti del Corpo forestale in Sicilia finisce sotto la lente d’ingrandimento della commissione Antimafia e Anticorruzione all’Assemblea regionale siciliana. La deputata M5S, Roberta Schillaci, ha depositato in queste ore una richiesta di audizione urgente al presidente della commissione Antonello Cracolici per approfondire la questione. Ad essere convocati, secondo la richiesta della deputata, dovrebbero essere l’assessore regionale per il Territorio e l’Ambiente Elena Pagana, la dirigente generale del dipartimento regionale dell’Ambiente, la dirigente generale del dipartimento regionale della Funzione pubblica e del personale e il dirigente generale del Comando del Corpo forestale della Regione siciliana.
“Questione va approfondita: scoraggiata meritocrazia di migliaia di giovani siciliani”
“Riteniamo che vada approfondita l’opportunità – spiega Schillaci – che a convocare e costituire la commissione siano stati dei componenti dello stesso Ente. Una situazione che potrebbe generare l’ombra di un conflitto di interesse che scoraggia la meritocrazia di migliaia di giovani siciliani. Le notizie di cronaca riportano, inoltre, il fatto che le graduatorie fossero state diffuse attraverso messaggini sui cellulari prima ancora di essere ufficializzate sui canali istituzionali preposti. Anche questa è una questione da approfondire”, conclude la parlamentare.