Non si scioglie il mistero intorno alla vicenda di Denise Pipitone. Anche se più il tempo passa più il già cauto ottimismo va scemando.
Ieri pomeriggio l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della mamma di Denise, Piera Maggio, aveva accettato di partecipare alla registrazione della trasmissione a condizione che gli venissero forniti gli esiti degli esami. La tv russa prima della registrazione dunque inviato gli esiti degli esami. In cambio, oltre la partecipazione alla registrazione, il network ha ottenuto il rispetto dell’embargo, il silenzio assoluto fino a questa sera, fino a quando la trasmissione andrà in onda.
Ma circolano già delle indiscrezioni.
«Adesso il raffronto s’è fatto», si è limitato a dire, ermetico, Frazzitta ieri sera alle 22 dopo un collegamento di tre ore e un passaggio alla procura della Repubblica di Marsala. -si legge oggi su Corriere.it – Un faccia a faccia top secret con il procuratore Vincenzo Pantaleo: «Adesso che sappiamo segua lei la vicenda, anche con una rogatoria». Frazzitta s’è chiuso a riccio sulla vicenda. L’avvocato, si legge sul Corriere, dopo avere criticato i sistemi della Tv russa, si trincera dietro il “no comment”: «Sono costretto a farlo perché ho dato la mia parola d’onore su un embargo che si scioglierà solo al momento dell’emissione della registrazione».
Ad ogni modo più le ore passano più le speranze che Olesya sia Denise si affievoliscono. Sono i social in particolare a rivelare alcuni aspetti che potrebbero essere indizi della non coincidenza delle due identità.
Nel corso della trasmissione della tv russa, Olesya Rostova, il cui vero nome sarebbe Angela, avrebbe incontrato tra le altre persone (si vocifera di un faccia a faccia con una decina di presunte parenti) la sua vera sorella biologica, Anastasia Nikulina Zhuchkova tanto che si sarebbero già aggiunte su Instagram (il profilo è @Play.yourself) e scambiate diversi like (nella foto in pagina i profili delle due ragazze che hanno iniziato a seguirsi).
L’avvocato Frazzitta, pur non volendo fornire ulteriori particolari sulla documentazione trasmessa alla Procura, sottolinea tuttavia alcuni aspetti grotteschi della vicenda: “Durante la trasmissione – racconta il legale – a un certo punto è stata presentata una presunta sorella della protagonista del caso, anche lei russa, alla quale è stato chiesto cosa proverebbe nel caso Olesya dovesse trasferirsi in Sicilia”.
Sempre sui social, la madre di Denise, Piera Maggio, si dimostra “cautamente ottimista”.
L’epilogo di questa storia dovrebbe essere scritto stasera nel programma russo “Lasciamoli parlare”.

