Fatti dall'Italia e dal mondo

Caso Ferragni, dopo Safilo e Coca Cola addio anche da Cartiera Pigna

Diaspora di noti marchi da Chiara Ferragni dopo il caso panettoni e uova di Pasqua. Da tempo si parla della maxi multa dell’Antitrust all’influencer. L’oggetto dell’inchiesta, avviatasi dopo la denuncia del Codacons (Associazione per la tutela dei consumatori) è la campagna promozionale del pandoro Balocco nella versione “Pandoro Pink Christmas” presentata come l’iniziativa di beneficenza per l’ospedale Regina Margherita di Torino. La testimonial, che poi avrebbe agito allo stesso modo tramite Dolci Preziosi con le uova di Pasqua, non avrebbe versato il ricavato delle vendite all’associazione benefica, alla quale è stata effettuata semplicemente una donazione indipendentemente dai proventi.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Nel rispetto del codice etico

Sgomenti per l’accaduto, e per tutelare la propria immagine, dopo Safilo, azienda che produce occhiali e Coca-Cola, adesso ad interrompere i rapporti con l’imprenditrice è Cartiere Paolo Pigna Spa. A farlo sapere l’ANSA, in collegamento con i vertici dell’azienda bergamasca. Una decisione presa “nel rispetto del proprio codice etico aziendale, che esclude la collaborazione con soggetti terzi sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento non etico, corretto e rispettoso delle leggi”.