La testa del cadavere decapitato trovato il 21 febbraio 2008 nei pressi di Chiusa, lungo l’autostrada del Brennero, è stata finalmente ritrovata. Il corpo, rinvenuto in un cartone, era rimasto per 17 anni senza identità.
Grazie a nuovi accertamenti investigativi, la Procura di Bolzano ha identificato il cadavere come quello di Mustafa Sahin. La notizia chiude uno dei casi irrisolti più inquietanti degli ultimi anni in Alto Adige.
Alfonso Porpora, suocero-killer con tre omicidi alle spalle
Il colpevole è Alfonso Porpora, originario di Enna, che avrebbe ucciso Sahin in Germania. L’uomo è accusato di essere un killer seriale, responsabile dell’omicidio di almeno altri due partner della figlia. Un inquietante quadro familiare dietro una lunga scia di sangue.

