Castellammare, acqua e rifiuti priorità del neosindaco Giuseppe Fausto - QdS

Castellammare, acqua e rifiuti priorità del neosindaco Giuseppe Fausto

Castellammare, acqua e rifiuti priorità del neosindaco Giuseppe Fausto

venerdì 02 Giugno 2023

Giuseppe Fausto traccia i primi interventi: “Tutto da riorganizzare”. L’amarezza dell'ex sindaco, Nicola Rizzo, che parla di tradimenti: "Hanno fatto la differenza, sono stato lasciato solo"

CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) – Acqua e rifiuti. Sono i primi due pensieri del neo sindaco di Castellammare del Golfo Giuseppe Fausto. Eletto in quest’ultima tornata delle amministrative con il 35 per cento dei consensi, raggranellati grazie ai circa 2.700 voti ottenuti dalle urne, ha superato il sindaco uscente Nicola Rizzo.

In pratica il centrodestra, espressione di entrambi i candidati, dimostra di essere una roccaforte nella cittadina marinara. Rizzo si è invece fermato a 2.300 consensi, il 30 per cento di chi è andato alle urne. Subito dietro il centrosinistra del candidato sindaco Carlo Navarra, che è arrivato a 2 mila consensi, molto più staccato invece il medico Enzo Borruso di Sud chiama nord che con i suoi 700 suffragi si inchioda a circa il 10 per cento. Fausto, commercialista di 47 anni, è stato in passato consigliere comunale e assessore al palazzo di città castellammarese. Già aveva eroso parte della base di Rizzo poco prima dell’appuntamento elettorale. Con lui infatti passarono l’assessore Giuseppe Senia, che fu licenziato da Rizzo poche settimane prima del voto, e anche pezzi importanti come il consigliere uscente (e anche assessore di Rizzo nella prima parte della legislatura, ndc) Peppe Cruciata. Un lavoro sui “fianchi” sul piano politico che evidentemente ha finito per avere un suo “peso” in termini di consensi.

Il neosindaco ha già tracciato quali saranno le sue priorità non appena insediato al palazzo di città: “I primi interventi – ha detto – riguarderanno sicuramente la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti e l’intervento sul sistema di distribuzione idrica. È evidente che nel servizio di raccolta dei rifiuti faremo in modo di evitare che soprattutto su Cala marina e su Piazza Petrolo, o comunque nei punti nevralgici di cui fruiscono i turisti, sorgano dei cumuli di rifiuti soprattutto durante le ore diurne. Così come sul fronte del servizio idrico rimetteremo mano a tutta l’organizzazione distributiva per garantire un’erogazione costante e tentare così di evitare le continue sofferenze specie nel periodo estivo”.

L’impressione è che la frattura con il centrodestra resterà tale, o almeno in questo momento non sembra l’aspetto rilevante. Intanto però lo stesso neo primo cittadino ci tiene a rivendicare la sua appartenenza, pur rimarcando una forte componente civica nella sua coalizione: “Votando col maggioritario – ha detto Fausto – l’aspetto politico conta ben poco. Noi siamo felicissimi invece di avere i collegamenti con i vertici regionali e nazionali dei governi di centrodestra di area moderata. Voglio ringraziare l’assessore regionale Mimmo Turano, il deputato regionale Stefano Pellegrino e tutti coloro che ci hanno dato la possibilità di avere questa corsia preferenziale con la politica che conta. Noi siamo di centrodestra ma abbiamo al nostro fianco anche il civismo che è stato una parte importante del nostro progetto in questa bellissima ed entusiasmante battaglia”.

Secondo il sindaco uscente i “tradimenti hanno avuto un ruolo determinate. Credo che questi passaggi siano stati determinanti – è la tesi di Rizzo – in politica sono anche i numeri che contano e c’è poco da fare. Non ho nulla da rimproverarmi per il semplice motivo che con i miei alleati, anche con chi è andato via, sono sempre stato leale. Semmai ancora oggi mi chiedo quali siano stati i motivi per cui sono andati via a pochi mesi dalle elezioni, non mi hanno mai detto nulla”. Rizzo, in quanto secondo candidato sindaco con più voti, andrà a sedersi negli scranni di opposizione del consiglio comunale. L’impressione è che accetterà questo ruolo: “I cittadini mi hanno dato 2.500 voti, devo tenerne conto” evidenzia.

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