PALMA DI MONTECHIARO (AG) – L’emergenza Coronavirus ha bloccato tante realtà locali e nazionali, così anche le scuole e tutte le attività collegate. Nonostante lo stop generale, gli operatori educativi e scolastici stanno ricevendo, regolarmente, le somme che spettano loro di diritto.
Anche il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, è intervenuto sulla vicenda, precisando quanto previsto ai sensi dell’articolo 48 del Decreto legislativo Cura Italia, secondo cui le Pubbliche amministrazioni sono autorizzate al pagamento dei gestori privati dei suddetti servizi per il periodo di sospensione, sulla base di quanto iscritto nel Bilancio preventivo.
L’articolo 48 del decreto detta insomma disposizioni per garantire i servizi sociali in questo periodo di emergenza in cui sono sospesi i servizi educativi e scolastici e in cui possono essere sospese anche le attività socio-sanitarie e socio-assistenziali nei centri diurni per anziani e per persone con disabilità. In particolare, la disposizione prescrive alle Pubbliche amministrazioni di fornire, attraverso il personale disponibile già impiegato in tali servizi e dipendente da soggetti privati che operano in convenzione, prestazioni in forme individuali domiciliari o a distanza o resi nel rispetto delle direttive sanitarie negli stessi luoghi dove si svolgono normalmente i servizi senza ricreare aggregazione. Tali servizi si possono svolgere secondo priorità individuate dall’amministrazione competente o tramite coprogettazioni con gli enti gestori.
“Per alcune famiglie – ha spiegato Castellino – si tratta di una splendida notizia. Sono certo che il Governo, in un secondo momento, restituirà ai Comuni questi fondi che andiamo a corrispondere, in modo tale da consentire agli Enti locali di utilizzarli sempre in sevizi sociali. Sono, inoltre, convinto che il Governo prenderà simili provvedimenti per altre categorie di lavoratori, compresi i disoccupati che stanno vivendo un periodo economico terribile. Non si può rimanere silente dinanzi a questo grido di dolore che noi sindaci percepiamo giornalmente. Ci sono i lavoratori occasionali, che non percepiscono il Reddito di cittadinanza, anche loro sono disperati”.
“Fare quadrato tra tutte le istituzioni – ha concluso – significa assicurare un ristoro a tutte le categorie danneggiate da quella che il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, ha definito una guerra. Una guerra che dobbiamo vincere a tutti i costi”.