Il Castello di Donnafugata e la futura gestione - QdS

Il Castello di Donnafugata e la futura gestione

Il Castello di Donnafugata e la futura gestione

mercoledì 28 Agosto 2024

Prorogata a 60 giorni la scadenza del bando per l’affidamento. Il partenariato tra pubblico e privato al centro del dibattito degli ultimi giorni: decisivo l’incontro svoltosi ieri in Prefettura

RAGUSA – È servita una riunione prefettizia per mediare tra Comune e Libero Consorzio comunale di Ragusa e stabilire un allungamento a 60 giorni (e non più 30) per la scadenza del bando per l’affidamento del Castello di Donnafugata, il Mu.De.Co e Palazzo Zacco.

“Dato l’interesse dimostrato in questi giorni – ha detto il sindaco di Ragusa Peppe Cassì a margine della riunione avuta nell’ufficio del prefetto – non ho nulla in contrario, anzi, ho incontrato questa mattina il dirigente di Settore XII con il quale ho condiviso la gestione della procedura (Angelo Basile ndr) decidendo di prorogare il termine di scadenza del bando da uno a due mesi. Questo per dare agli altri soggetti il tempo di presentare delle proposte migliorative. Spero anche – ha aggiunto Cassì – possa arrivare una proposta da parte di un ente di area vasta che ha dimostrato nelle ultime ore interesse a partecipare”.

Al bando parteciperà il Libero consorzio comunale di Ragusa

Il riferimento è stato alla progettualità che vedrebbe coinvolto il Libero Consorzio Comunale di Ragusa insieme ad altri partner. Notizia confermata dalla commissaria straordinaria Patrizia Valenti circa un’ora dopo la chiusura dell’incontro in Prefettura.

“Siamo convinti che, nella qualità di Ente pubblico, riusciremo a soddisfare gli interessi e gli obiettivi che il Comune vuole conseguire, e lo faremo senza la logica del privato che presuppone legittimamente la sussistenza di un utile. Investiremo quindi nel raggiungimento dell’interesse della comunità”. 

“Abbiamo già registrato l’interesse di diverse organizzazioni no profit – ha aggiunto la Commissaria – che si occupano di Musei nazionali, di personaggi della cultura e del Teatro che intendono dare un apporto significativo. Stiamo valutando la forma. È certo dunque che parteciperemo al bando del Comune di Ragusa”. 

La riunione in prefettura è stata chiesta dall’ex Provincia. “Ringrazio sua eccellenza il prefetto per aver accettato la nostra richiesta di convocare un incontro con il Comune di Ragusa, mediato e destinato a verificare la possibilità di una istanza di partecipazione del Libero consorzio comunale di Ragusa alla gestione del Castello di Donnafugata” ha detto Patrizia Valenti.

Il partenariato scelto dall’amministrazione ragusana è una soluzione valida e il bando è legittimo. è stato lo stesso prefetto Giuseppe Ranieri a sgombrare il campo da ogni dubbio dichiarando alla stampa: “Nell’incentivare sempre di più l’offerta di questo bene, il sindaco ha predisposto un bando legittimamente per una partenariato speciale pubblico-privato. Quella di oggi è stata una riunione interistituzionale, nulla di più. Tra istituzioni è normale dialogare. La riunione è stata convocata perché è montata e stava montando una polemica che talvolta è apparsa strumentale su un bene che interessa tutta la collettività di Ragusa”.

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