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Casteltermini, tornano le celebrazioni per la Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà

Casteltermini, tornano le celebrazioni per la Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà

Si è conclusa nei giorni scorsi la Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà e il sindaco Nicastro ha tracciato un bilancio del ritorno in presenza delle celebrazioni. Puntando già lo sguardo verso il 2023

CASTELTERMINI (AG) – Si sono concluse da poco le celebrazioni per la Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà, recentemente iscritta nel Registro delle Eredità immateriali della Regione siciliana e il sindaco Gioacchino Nicastro ha voluto formulare qualche riflessione su questo importante ritorno dei festeggiamenti in presenza, dopo il periodo segnato dalla pandemia.

“Eravamo pienamente consapevoli – ha detto il primo cittadino – che la ripresa delle attività ordinarie e straordinarie avrebbe comportato maggiore impegno da parte nostra e maggiore attesa da parte dei cittadini. Il nostro impegno è stato massimo, la risposta della comunità è stata grandiosa: tre giorni entusiasmanti, ricchi di fede, tradizione e storia, di amici, folklore e frastuono. Casteltermini è tornata a riabbracciare la sua Santa Croce, il suo Tataratà, i suoi Ceti, le sue bande musicali”.

Come detto, le celebrazioni sono entrate nel Registro delle Eredità immateriali siciliane e nel Libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche rituali e per questo già si guarda al futuro e alle prossime edizioni, che per il primo cittadino dovranno essere più suggestive e attrattive sia a livello locale che a livello turistico.

Il sindaco si è poi soffermato su un episodio di cronaca registrato proprio durante le celebrazioni. Ma che, come ribadito più volte, non ha avuto nulla a che fare con le manifestazioni. “Vorrei ribadire – ha sottolineato – che l’episodio fa parte di una vicenda la cui natura è esclusivamente privata e che esula dall’andamento della Festa. Quando si tratta di attacchi alla mia persona sono solito bypassare, essendo un personaggio pubblico rientrano nella norma certe critiche, più o meno gravi. Ma quando si attacca un intero paese, il mio paese, il paese di cui mi onoro di essere sindaco, questo non può passare senza una mia puntualizzazione. Casteltermini è noto per la sua grande ospitalità, per il suo grande cuore e per il carattere cordiale e accogliente della sua popolazione, nessun titolone fuorviante di nessuna testata potrà mai scalfire ciò che Casteltermini è stato, è e sempre sarà: un meraviglioso paese”.

Infine, il sindaco ha voluto rivolgere un pensiero ai propri concittadini, pensando già al futuro e a come rendere la Festa di Santa Croce – Sagra del Tataratà un evento sempre più rilevante a livello regionale: “Cominciamo a prepararci per il prossimo anno, a collaborare, a fare squadra, tramandiamo le nostre tradizioni e i nostri saperi alle giovani generazioni”.