L'area, dove si trovavano oltre 20 metri cubi di rifiuti speciali, è stata posta sotto sequestro amministrativo e il proprietario e l'utilizzatore del terreno sono stati denunciati
Un’area vasta 4mila metri quadrati in cui erano accatastati rifiuti speciali è stata sequestrata a Castelvetrano dai carabinieri, che hanno denunciato due persone per combustione illecita di rifiuti, realizzazione di discarica non autorizzata e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura etologica.
I carabinieri forestali del Centro anticrimine natura di Palermo, Nucleo Cites, distaccamento di Trapani, sono intervenuti in contrada Latomie dove era stata notata una densa colonna di fumo nero in un’area recintata limitrofa alla strada.
Nell’area un cumulo di rifiuti speciali di varia natura, compreso materiale plastico, stava bruciando mentre maiali, anatre e galline vagavano nel terreno. Considerato il precario stato sanitario in cui versavano gli animali, i militari hanno contattato il medico veterinario dell’Asp che ha confermato l’assoluta incompatibilità del sito per la salute degli animali.
L’area, dove si trovavano oltre 20 metri cubi di rifiuti speciali, è stata posta sotto sequestro amministrativo e il proprietario e l’utilizzatore del terreno sono stati denunciati.