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Casting a Palermo per il film su Biagio Conte: si cercano bambini

Casting a Palermo per il film su Biagio Conte: si cercano bambini

La partecipazione è libera e senza prenotazione, ma è obbligatorio che ogni bambino sia accompagnato da un genitore o tutore legale.

Il nuovo film per la televisione dedicato a Biagio Conte, il missionario laico che ha dedicato la vita agli ultimi, è in fase di preparazione. Prodotto da Anele in collaborazione con Rai Fiction e diretto da Costanza Quatriglio, il progetto entrerà nella fase delle riprese tra ottobre e novembre 2025. Il film promette di raccontare con sensibilità la storia di uno degli uomini più amati di Palermo.

Si cerca un giovane talento palermitano

La produzione è alla ricerca di un bambino palermitano tra gli 8 e gli 11 anni, in grado di parlare in dialetto siciliano. È preferibile che il piccolo attore provenga dai quartieri del centro storico o dalle periferie della città. Non è richiesta alcuna esperienza pregressa nel mondo della recitazione: bastano spontaneità, autenticità e radicamento nel territorio.

Dove e quando si svolge il casting

Il casting è previsto per lunedì 29 luglio a Palermo, presso l’Hotel Ibis Palermo President, in via Francesco Crispi n.230. Le sessioni si svolgeranno in due fasce orarie:

  • dalle 10:00 alle 13:00
  • dalle 14:00 alle 18:00

La partecipazione è libera e senza prenotazione, ma è obbligatorio che ogni bambino sia accompagnato da un genitore o tutore legale, munito di fotocopie dei documenti di identità sia propri che del minore.

Niente email, solo provini dal vivo

I responsabili del casting specificano che le candidature inviate via email non saranno prese in considerazione: è necessario presentarsi di persona. Inoltre, si invita a non partecipare se non si rientra nei requisiti richiesti (età e provenienza). L’obiettivo è trovare un volto vero, capace di rappresentare l’infanzia palermitana con autenticità e verità.

Una regia che racconta il sociale

A dirigere il film sarà Costanza Quatriglio, regista nota per il suo sguardo attento sulle fragilità sociali e i temi civili. Il progetto si inserisce in una linea narrativa sensibile e realista, in linea con lo spirito di Biagio Conte, uomo che ha saputo unire fede, azione e giustizia sociale.