La perizia verrà discussa in udienza il prossimo 22 maggio
La perizia psichiatrica ha stabilito che il 39enne, responsabile lo scorso 18 febbraio alle 2.30 di notte della morte sull’A4 Torino-Milano della catanese Laura Amato, 54 anni, e dell’amica Claudia Turconi, 59, era incapace di intendere e di volere.
L’uomo, che travolse le due donne a 150 chilometri orari, uccidendole sul colpo, non era in grado di comprendere quello che stesse facendo.
La perizia verrà discussa in udienza il 22 maggio: gli esiti dell’accertamento affidato allo psichiatra Raniero Rossetti saranno discussi davanti al gip Ileana Ramundo alla presenza del pm Paolo Filippini e dei legali del 39enne e delle persone offese, i familiari delle vittime. E dei consulenti nominati dalle parti.
L’uomo è ricoverato in un reparto di psichiatria
Nei mesi scorsi il giudice ha applicato per l’indagato, accusato di omicidio colposo plurimo, una misura di sicurezza per pericolosità sociale, con obbligo di ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Piacenza e libertà vigilata per un anno.