Un passeggero di 42 anni, cittadino cinese, ha tentato di imbarcarsi su un volo diretto a Dublino presentando un passaporto giapponese contraffatto. L’episodio si è verificato nei giorni scorsi all’aeroporto internazionale “Vincenzo Bellini” di Catania, particolarmente affollato in questo periodo per l’intenso flusso turistico.
I controlli della Polizia di Frontiera
L’uomo si è presentato regolarmente in coda all’area dei controlli documentali, ma al momento della verifica il suo passaporto ha subito destato sospetti nei poliziotti della Polizia di Frontiera. Le caratteristiche complessive del documento non convincevano, spingendo gli agenti ad approfondire gli accertamenti.
Grazie a una strumentazione elettronica di ultima generazione, i poliziotti hanno individuato numerose anomalie che hanno confermato senza dubbi la falsificazione del documento.
Arresto e conseguenze giudiziarie
Messo alle strette, il viaggiatore ha ammesso le proprie responsabilità. È stato quindi arrestato per uso di documento valido per l’espatrio falso, con la consueta precisazione sulla presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
Dopo la convalida dell’arresto da parte dell’Autorità Giudiziaria, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Catania ha avviato le procedure per la sua espulsione dal territorio nazionale.

