“Vergogna, fate schıfo, come li avete fatti questi figli? Ve ne dovete andare dall’Italia”. Questi alcuni degli insulti mossi contro Egle Doria, membro del direttivo dell’associazione Famiglie Arcobaleno e del comitato Catania Pride. I fatti, stando a quanto appreso, si sono verificati nel pomeriggio di ieri al Pride Village, come riferito dagli organizzatori dell’evento.
La denuncia
“Era in programma il laboratorio ‘Letture bimbe’ – spiegano in una nota – organizzato insieme a Genderlens Aps. Stavamo aspettando che i locali fossero liberi, in Cgil in via Crociferi che ospita il pride per il suo 25esimo anniversario dal primo corteo. A un certo punto un uomo ha cominciato ad aggredire la nostra Egle, mettendole le mani addosso e insultandola. C’erano bambini e bambine davanti, che hanno visto e sentito. Abbiamo allontanato l’aggressore: Egle sta bene e il laboratorio è proseguito, ma grande è stato il turbamento per quanto avvenuto. Non pensavamo che quello che consideriamo un luogo sicuro, il nostro village, potesse essere teatro di violenza omofobica e misogina contro una di noi. Esprimiamo la nostra totale vicinanza e solidarietà a Egle Doria e a Famiglie Arcobaleno. E queste intimidazioni non ci fermeranno e ci fanno comprendere quanto sia necessario, ancora oggi, il pride. Il loro odio – concludono gli organizzatori – non passerà, continueremo con i nostri eventi al Pride Village e percorreremo le strade di Catania il 5 luglio al grido di ‘Polpo Mondo’ “.
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