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Pericoloso inseguimento tra i bagnanti del lungomare di Catania: “guai” per due giovani

Pericoloso inseguimento tra i bagnanti del lungomare di Catania: “guai” per due giovani
Inseguimento dei carabinieri da piazza Nettuno a Catania, 13 luglio 2023

Da San Giovanni Li Cuti a piazza Duomo, lungo inseguimento a Catania: bloccati due giovanissimi, uno dei quali minorenni.

I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Catania hanno denunciato un pregiudicato 19enne di nazionalità bengalese e un 17enne catanese per resistenza a pubblico ufficiale, detenzione ai fini di spaccio di droga e porto di oggetti atti ad offendere: i due si sono resi protagonisti di un pericoloso inseguimento dopo la fuga all’Alt della polizia in zona piazza Nettuno.

Il controllo e l’Alt

Durante un servizio finalizzato a contrastare l’illegalità diffusa e a aumentare la sicurezza percepita della cittadinanza sul lungomare catanese, i motociclisti dei carabinieri hanno notato due giovani a bordo di una moto Yamaha con un atteggiamento sospetto.

I due giovanissimi, alla vista dei militari, sono andati via di corsa, iniziando una precipitosa fuga tentando di eludere i controlli.

L’inseguimento da piazza Nettuno a Catania

L’inseguimento è iniziato all’altezza di piazza Nettuno. Da lì, i centauri hanno percorso gran parte del lungomare di Catania, passando per San Giovanni Li Cuti in quel momento affollata di bagnanti. In quel frangente, i fuggitivi si sono disfatti di un marsupio nero, poi recuperato dai carabinieri.

Il rocambolesco inseguimento è proseguito prima lungo il marciapiede del lungomare, ponendo in serio pericolo l’incolumità delle numerose persone. Dopo essere arrivati in Piazza Europa, i due hanno proseguito in direzione di via Umberto dove, nonostante abbiano urtato un’auto senza fortunatamente procurare lesioni al conducente, avrebbero proseguito noncuranti dell’accaduto.

La folle corsa è terminata in piazza Duomo, dove i due hanno perso il controllo del ciclomotore e sono andati a impattare contro una delle fioriere che abbellisce la piazza.

I provvedimenti

Subito dopo l’impatto, i malfattori si sarebbero rialzati e avrebbero continuato in diverse direzioni di marcia. Il 17enne sarebbe scappato a piedi per poi essere bloccato – nonostante i tentativi di divincolarsi – da un militare in servizio.

Intanto il 19enne, dopo l’impatto con la fioriera, si sarebbe rialzato e, noncurante del suo passeggero, avrebbe proseguito alla guida della sua motocicletta fino a piazza Macchiavelli. Lì sarebbe finito al suolo dopo l’impatto con un marciapiedi.

Terminata la prima fase operativa, i militari hanno avuto modo di perquisire il 17enne trovando una dose di due grammi di marijuana e un coltello a farfalla con lama della lunghezza di 10 centimetri, mentre nel marsupio lanciato in corsa i carabinieri hanno trovato numerosi involucri di hashish e marijuana del peso complessivo di 16 grammi circa, verosimilmente pronti per essere immessi nel circuito illegale dello spaccio di droga.

Avviati gli accertamenti sulla targa del motociclo, i componenti delle “gazzelle” sono risaliti all’identità del 19enne. Iniziante, quindi, le verifiche ai Pronto Soccorso di tutti gli ospedali cittadini, il fuggitivo è stato rintracciato all’ospedale Garibaldi, dove era appena giunto fingendo di avere avuto un incidente autonomo.

Una volta constatate le buone condizioni di salute, i carabinieri lo hanno accompagnato nei loro uffici, dove ha ritrovato il suo “compagno di fuga” e dove gli operanti hanno contestato a entrambe le condotte-reato tenute nel pomeriggio. La droga è stata sequestrata in attesa delle analisi di laboratorio finalizzate anche all’accertamento dei livelli di tetraidrocannabinolo, mentre il minore è stato riaffidato alla famiglia.