I carabinieri del nucleo anti-sofisticazione di Catania (Nas) hanno denunciato il titolare di un bar-ristorante del centro storico di Catania. Il riscontro è stato di 30 chili alimenti in cattivo stato di conservazione. L’attività è stata sospesa.
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Sequestrati 30 chili di alimenti malconservati: chiusa attività del centro storico a Catania
I carabinieri del nucleo anti sofisticazione di Catania (Nas) hanno denunciato all’autorità giudiziaria il titolare di un bar-ristorante del centro storico dopo aver riscontrato la presenza di alimenti in cattivo stato di conservazione.
I militari dell’Arma, durante il controllo, hanno accertato che parte degli alimenti detenuti per la somministrazione erano stati arbitrariamente sottoposti a processo di congelamento e lasciati a diretto contatto con il ghiaccio che si era formato all’interno dei congelatori.
Gli alimenti, trovati in un’area non autorizzata sanitariamente, erano mescolati tutti insieme e in assenza di idonei involucri di copertura, seppur acquistati allo stato di fresco. L’attività è stata sospesa, mentre gli alimenti, per un peso totale di circa 30 chili, sono stati sottoposti a sequestro e successivamente distrutti. Non è stato reso noto il nome del bar ispezionato.
Catania, sequestrati 15 chili di prodotti ittici in un bar di corso Sicilia: sanzioni da 15mila euro
Carenze igieniche, prodotti non tracciati e gravi violazioni della normativa sulla sicurezza del lavoro. È quanto accertato dalla Polizia di Catania lo scorso gennaio che, giorno dopo giorno, sta passando in rassegna le attività commerciali della città per verificare il rispetto delle norme, la qualità dei prodotti, a garanzia della legalità, della sicurezza dei lavoratori e della salute dei cittadini.
Il servizio Igiene Pubblica dell’Asp ha riscontrato carenze di carattere igienico-sanitario al punto che il titolare è stato sanzionato amministrativamente per 1000 euro per la mancanza di ordine e pulizia nel locale. Nelle celle frigorifere, gli operatori del Corpo Forestale e i medici del Servizio Veterinario dell’Asp hanno riscontrato la mancata tracciabilità di 15 chili di prodotti ittici surgelati che, dopo le verifiche del caso, sono stati sequestrati per la distruzione in quanto non ritenuti idonei per il consumo umano, con la contestuale sanzione di 1500 euro. Inoltre, è stata appurata l’assenza delle indicazioni sugli allergeni sul libro degli ingredienti che ha comportato l’elevazione di una sanzione di 4000 euro.