Catania, bombola gas scoppia in un'abitazione: paura per famiglia

Catania, boato al quartiere Cibali, bombola di gas scoppia in un’abitazione: paura per famiglia

Catania, boato al quartiere Cibali, bombola di gas scoppia in un’abitazione: paura per famiglia

Redazione  |
domenica 28 Gennaio 2024

Il pericoloso episodio qualche giorno fa: salvi per miracolo gli occupanti

Momenti di paura nel quartiere Cibali di Catania, dove giorni fa una bombola di gas è scoppiata all’interno di un’abitazione. Salvo per miracolo un 38enne ed i suoi figli presenti al momento dell’esplosione nell’appartamento, sito al piano terra di un palazzo di via Maltese.
In particolare, erano da poco passate le 17.00 di un pomeriggio apparentemente tranquillo, quando una pattuglia di motociclisti del Nucleo Radiomobile di Catania, stava restituendo al proprietario la sua Ford Ka rubata qualche giorno addietro.

Fragore intenso

Ad un tratto, una forte esplosione seguita da un irreale momento di silenzio ha attirato l’attenzione della pattuglia. L’intenso fragore ha fatto chiaramente temere il peggio ai due militari sicuri che fosse successo qualcosa di estremamente grave. Sono subito montati in sella ai loro mezzi, percorrendo a sirene spiegate il breve tragitto che li ha condotti al luogo del boato.

Scena drammatica

Davanti ai loro occhi, una scena assolutamente allarmante, fatta di detriti e parti di abitazione sparsi su tutta la strada, finestre divelte e un folto gruppo di persone in preda al panico. Immediato l’intervento dei Carabinieri. Subito dopo aver appreso dai passanti che in quella casa, sicuramente abitata, era appena esplosa una bombola del gas, senza esitare si sono diretti verso l’appartamento. Abbattuta quindi la porta, una volta all’interno hanno trovato, riverso sul pavimento del soggiorno, un uomo in evidente stato di shock e con gli abiti lacerati dalle fiamme.

Messa in sicurezza

Due in quel momento sono state le priorità dei militari, che si sono divisi per mettere in sicurezza l’area, evitando che la situazione di pericolo potesse degenerare, e soccorrere il malcapitato.
In questo modo, mentre uno dei Carabinieri ha staccato la corrente elettrica e chiuso la valvola di alimentazione di una bombola all’interno di una stufa a gas, l’altro, con estrema cautela, ha sostenuto il ferito. Si tratta di un 38enne che lavora in un’attività commerciale, aiutato a rimettersi in piedi e a uscire all’esterno.
Prima di lasciare l’abitazione, l’equipaggio ha comunque effettuato un sopralluogo nelle altre camere. L’operazione ha permesso di scoprire che oltre al malcapitato, in casa c’erano anche i suoi 3 figli minori. Fortunatamente, sono rimasti miracolosamente illesi in quanto, al momento della deflagrazione, si trovavano in un’altra camera.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Salvi per miracolo

Tutti i presenti, sia il 38enne che i 3 bambini sono stati subito visitati dai medici del 118 delle ambulanze fatte affluire sul posto. I bambini i primi ad essere attenzionati onde accertarsi che non avessero subito alcun tipo di lesione. Il padre invece, avendo riportato gravi ustioni su tutto il corpo, è stato trasportato con urgenza presso il “Trauma Center” dell’ospedale Cannizzaro. Si trovaricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione, per ustioni di 2° e 3° grado su circa il 60% del corpo.
Sul posto sono stati fatti affluire altresì i Vigili del Fuoco di Catania. Messa in sicurezza l’area interessata, e verificato lo stato di integrità dell’intero edificio, che aveva subito solo dei lievi danni infrastrutturali.

La dinamica

Dalla ricostruzione dei fatti, si è quindi compreso che la deflagrazione sarebbe avvenuta a causa di una scintilla che ha innescato la miscela, estremamente detonante, di “aria e gas”. Si tratta di GPL, fuoriuscito dalla bombola della stufa che si trovava nella veranda.
L’uomo, quindi, che si trovava all’interno di quel locale, è stato violentemente travolto dai detriti e dalla intensa fiammata causata dall’esplosione. Tuttavia, benché gravemente ustionato è riuscito a trascinarsi sino al soggiorno dell’appartamento, luogo in cui è stato trovato e soccorso dai Carabinieri.
La potenza dirompente della detonazione ha, altresì, mandato in frantumi parte della casa e divelto gli infissi distruggendo tutte le vetrate.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017