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Catania, Bonaccorsi (Pd): “Abbiamo presentato 130 osservazioni al DUP, il 50% sono state bocciate”

Catania, Bonaccorsi (Pd): “Abbiamo presentato 130 osservazioni al DUP, il 50% sono state bocciate”

“Una parte di queste osservazioni, almeno il 50%, sono state fatte proprie dall’amministrazione”, dice il consigliere

“Passeremo tutta la notte in Consiglio perché abbiamo presentato 130 osservazioni a questo documento sul DUP”. Così il consigliere comunale di Catania del Partito Democratico Damien Bonaccorsi, che ha annunciato sui propri canali social che sono stati presentati dall’opposizione ben 130 osservazione al DUP, il Documento Unico di Programmazione (strumento relativo al bilancio cittadino e sulla destinazione di fondi).

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Bonaccorsi: “Chiediamo chiarezza, dati del DUP ancora non aggiornati”

Prima di entrare a Palazzo degli Elefanti, il consigliere Damien Bonaccorsi aveva annunciato che erano state presentate 130 osservazioni al DUP: “Discuteremo e voteremo una per una ed è qui che vedremo se questa maggioranza comprende gli errori palesi che abbiamo certificato o se continuerà a nascondersi dietro agli slogan. Si voterà a voto palese, quindi visibile. Chiediamo che vengano spostate fondi di denaro dalle consulenze a dei lavori pubblici, vincolandoli su priorità come le strade o le scuole. Chiediamo chiarezza, aggiornamento su alcuni dati vecchi di dieci anni all’interno del DUP e chiediamo a questa amministrazione una presa di coscienza politica per potere iniziare a fare il bene di questa città”.

Il voto contrario al DUP

Al termine della seduta, tramite le storie Instagram, Bonaccorsi ha annunciato che il proprio voto contrario al DUP e che la metà delle osservazioni sono state approvate dall’amministrazione. “Una parte di queste osservazioni, almeno il 50%, sono state fatte proprie dall’amministrazione. Le altre hanno ricevuto un voto contrario da parte dell’Aula anche su temi fondamentali come sicurezza, giovani, disabilità, richieste di maggiore trasparenza o programmazione. E continuano i problemi già esposti su questo documento anche perché nel Comune di Catania una volta votata un’osservazione non diventa subito modificante il testo”.

“Ma poi può essere recepita -conclude Bonaccorsi – successivamente dall’amministrazione e poi portata nuovamente in Aula nella nota integrativa. Quindi, eravamo chiamati a votare il documento per come ci era stato presentato prima delle modifiche che avevamo suggerito e richiesto all’amministrazione. Abbiamo votato no al DUP, dando il massimo contributo per rendere Catania un posto migliore”.