Il giudice ha rigettato quanto presentato della difesa di SIGI (attuale proprietaria del club) ed ha dichiarato fallito il club
E’ sicuramente una notizia di poco gradimento per i tifosi rossazzurri, in vista del Natale, quella che è appena giunta dalla sezione fallimentare del tribunale di Catania. Infatti il giudice ha rigettato quanto presentato della difesa di SIGI (attuale proprietaria del club) ed ha dichiarato fallito il club.
La storia
Settantacinque anni di storia, di amore e di passione , cancellati in un solo giorno. Era il 24 Settembre 1946 quando venne fondata il Calcio Catania S.p.A. Da lì in poi un’escalation nei principali campi del professionismo tra serie A e serie C, tranne per la piccola parentesi nella metà degli anni novanta che aveva visto la radiazione del club, poi ritenuta ingiusta. Diversi i calciatori e gli allenatori di successo che hanno vestito la maglia rossazzurra e diversi i calciatori usciti dal settore giovanile etneo che si sono affermati nel professionismo.
L’epilogo
Il tribunale prende la sua decisione, come detto, a seguito della richiesta avanzata dal pm Regolo.
Si attende di comprendere se ci saranno i presupposti per continuare a giocare nel campionato in corso. Si chiude così un lungo calvario, anni di difficoltà economiche portate dalla gestione Pulvirenti dalla retrocessione in Serie B e negli anni a seguire fino all’insediamento di SIGI che non è riuscita a porre rimedio alla difficile situazione debitoria del club.
Cosa succede adesso
Il Tribunale ha disposto l’esercizio provvisorio fino al 2 gennaio e ha nominato come curatori i dottori Daniela D’Arrigo, Enrico Maria Giucastro e l’avvocato Giuseppe Basile che dovranno valutare la situazione del club, fare l’inventario dei beni per capire se ci sono le condizioni e le risorse per poter proseguire la stagione.
Finiscono 75 anni di storia, ma non finirà mai la passione dei tifosi di questa squadra per i colori rossazzurri.
Antonio Licitra