Sono stati denunciati medici e pediatri convenzionati con Asp che emettevano i certificati per evitare la somministrazione del vaccino e ottenere il green pass
Ispezioni anti Covid-19 effettuate da carabinieri del Nas di Catania in ospedali, case di cura private e strutture ricettive per anziani, industrie alimentari, supermercati, allevamenti ed altri settori di interesse delle province del capoluogo etneo, Messina ed Enna.
Oltre mille controlli dei Carabinieri del Nas
Sono state contestate 590 infrazioni, delle quali 200 con rilevanza penale, elevando sanzioni amministrative per oltre 310.000 euro. Nell’ambito di controlli delle misure dei Dpcm sono state condotte 630 ispezioni ed emesse187 sanzioni, di cui 48 penali, segnalate145 persone, di cui88 per violazioni sul Green Pass.
Sono state denunciate 5 persone positive al Covid-19 per violata quarantena.
Scoperti quattro medici e pediatri convenzionati con l’Asp che emettevano indebiti certificati medici per evitargli la somministrazione del vaccino ed ottenere, illegalmente, il Green pass.
Custode del cimitero senza green pass e tamponi falsificati
Anche il custode di un cimitero comunale della provincia di Catania è stato denunciato perché’ sprovvisto del ‘certificato verde’ esibendo referti di tamponi nasali rilasciati da laboratori clinici privati con la data falsificata ed aggiornata. Da registrare anche la collaborazione del Nas di Catania alla Procura di Siracusa nell’ambito di accertamenti tecnico-scientifici su lotti di vaccini AstraZeneca sequestrati dopo un evento avverso.