Aveva messo in vendita sul web due consolle Play Station, ma il vero proprietario (erano rubate!), fingendosi interessato all’acquisto, si era presentato a un appuntamento, ottenendone la restituzione. In cambio, infatti, l’uomo non l’avrebbe denunciato. La storia era successa ben tre anni fa, a Catania, ma il venditore – un ex pugile – , ci ha ripensato, e a marzo 2022, avrebbe raggiunto la vittima sotto casa e avrebbe preteso la somma di “400 euro mensili” solo perché, allora, gli aveva restituito la sua consolle.
Al rifiuto della vittima, che era in compagnia della fidanzata, l’ex pugile l’avrebbe colpito con violenza fino a farlo cadere e procurandogli la frattura del naso e di una costola. Inoltre, l’uomo, avrebbe picchiato anche la fidanzata che stava cercando di avvisare i Carabinieri. Non sarebbero mancate altre minacce come «Sai a chi appartengo io? Ai Carcagnusi! Non sai cosa sono capace di fare».
La storia si è conclusa ora con l’arresto – su ordine del gip del Tribunale di Catania e su richiesta della Procura etnea – da parte dei carabinieri dell’uomo accusato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e lesioni personali aggravate.

