La città di Catania si prepara a vedere finalmente il completamento delle due torri di Librino, rimaste incompiute per oltre un quarto di secolo. La giunta comunale, guidata dal sindaco Enrico Trantino, ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la realizzazione e il recupero degli alloggi della Torre “San Teodoro”. L’intervento, che prevede un investimento di oltre 6,2 milioni di euro, è finanziato con fondi dell’Unione Europea tramite il Piano Sviluppo e Coesione.
Un progetto di riqualificazione atteso da anni
La Torre “San Teodoro” è un imponente edificio di dodici piani residenziali, attualmente in stato di degrado e vandalizzato. Il complesso ospiterà 72 alloggi di edilizia economica e popolare, oltre a spazi destinati a servizi e attività commerciali. I primi quattro livelli includeranno parcheggi, depositi per negozi, spazi commerciali e uffici, seguendo le indicazioni del Piano di Zona dei servizi di Librino.
I lavori di competenza del Comune prenderanno il via nel maggio prossimo, mentre la restante parte del progetto sarà completata grazie alla collaborazione con l’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP), che ha ricevuto un finanziamento di 5,6 milioni di euro dal Dipartimento Regionale delle Infrastrutture. Attualmente, i tecnici dello IACP stanno redigendo il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economico per la porzione dell’edificio di loro competenza, che dovrà essere approvato entro aprile per consentire l’avvio dei lavori entro fine anno.
Collaborazione tra enti per contrastare l’emergenza abitativa
L’assessore Sergio Parisi, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come, grazie alla sinergia tra Comune e IACP, si sia riusciti a superare numerosi ostacoli per portare avanti un progetto strategico per la città. “Dopo tanti anni abbiamo messo un punto fermo su un’opera da una dozzina di milioni di euro”, ha dichiarato Parisi, evidenziando l’impegno del sindaco Trantino e la collaborazione con il presidente dello IACP, Sicali.
In parallelo, il Comune sta lavorando anche al completamento della seconda torre di Librino, denominata “Biagio Pecorino“. L’obiettivo è rendere disponibili ulteriori 72 alloggi, per un totale di 144 nuove unità abitative, destinate ai cittadini in graduatoria per l’edilizia popolare.
Un futuro migliore per il quartiere di Librino
Con il completamento di questi due importanti edifici, il quartiere di Librino potrà beneficiare di una significativa riqualificazione urbana, offrendo nuove soluzioni abitative e spazi per attività commerciali e di servizio. Adesso bisogna accelerare i tempi.

