Le parole in conferenza stampa del mister rossazzurro alla vigilia della gara del "Massimino" contro l'Altamura di sabato
Caccia alla terza vittoria consecutiva. Con questo obiettivo il Catania si presenta alla sfida contro l’Altamura in programma domani pomeriggio, alle 17.30, allo stadio “Angelo Massimino”. Dopo la notizia del punto di penalizzazione comminato per il caso fideiussione, gli etnei si trovano adesso a 14 punti in graduatoria, staccati di sole due lunghezze dalla vetta. Mister Domenico Toscano ha presentato così la sfida contro la compagine pugliese nella classica conferenza stampa di vigilia.
“Penalizzazione? Non ci tocca: siamo concentrati sul campo”
La conferenza non poteva che partire dalla notizia della settimana: il punto di penalizzazione comminato al Catania per la vicenda fideiussione. Mimmo Toscano, tuttavia, è tranquillo, sottolineando come i suoi ragazzi siano concentrati sul rettangolo verde.
“Reazione alla penalizzazione? Noi dobbiamo essere concentrati sul campo: in questo momento i ragazzi sono concentrati solo su quello, non bisogna disperdere energie in altro. La squadra sta crescendo, sa che ci manca ancora qualcosa per essere quello che vogliamo essere. Dobbiamo insistere, è il momento giusto per farlo: solo così si acquisisce una mentalità forte che ti porta a crescere indipendentemente dalle variabili come la notizia che abbiamo ricevuto qualche giorno fa”.
La situazione infortunati
Domenico Toscano ha poi fatto il punto sulla situazione infortunati, concentrandosi poi sugli avversari e sul momento di forma degli attaccanti.
“Gli infortunati? Lunetta e Ierardi sono disponibili: per gli altri come De Rose bisogna aspettare alcuni esami ma sta migliorando – le sue parole – L’Altamura è un avversario che ha dato filo da torcere al Monopoli: giocano da squadra, sono vivaci, giovani e con energia. A prescindere dall’avversario, bisogna premere sull’acceleratore e migliorare rispetto a quanto fatto nelle scorse gare. Bisogna lavorare sull’aspetto mentale: anche il gol preso a Caserta, con la squadra schierata, riguarda lo stare sul pezzo sempre. L’attacco? Ognuno sta dando il suo apporto: come Inglese che ha fatto gol anche D’Andrea è entrato bene a Caserta, così come Montalto che nel primo tempo ha dato tanto. La cosa bella di questa squadra è che tutti si sentono coinvolti, siamo tutti protagonisti di questo lungo viaggio”.
“Bisogna migliorare in casa”
Chiusura dedicata, infine, al rendimento casalingo, con il Catania che, secondo il suo tecnico, deve migliorare negli impegni al “Massimino”.
“Essere l’allenatore del Catania mi responsabilizza, non c’è pressione. Differenze tra rendimento casalingo e in trasferta? Bisogna saper giocare al “Massimino”, capire cosa significa giocare con la maglia del Catania e non pensare che soltanto per il “nome” o per il fatto di avere 20 mila spettatori al “Massimino” ci sia un vantaggio a prescindere. Castellini? Mi aspetto tanto da lui, può fare meglio: sono convinto delle sue qualità e sono certo che crescerà.”
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