Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Paolo La Greca interviene sul futuro dell’area
CATANIA – Corso Martiri della Libertà, qualcosa si muove. Sebbene non siano ancora stati diffusi i dettagli su quel che sarà il futuro della profonda ferita urbanistica nel centro della città di Catania, che da oltre cinquant’anni attende di essere riqualificata, pare che a breve ci potranno essere novità. A confermarlo al Quotidiano di Sicilia è il vicesindaco e assessore all’Urbanistica del Comune, Paolo La Greca. “Attendiamo dalla proprietà il dettagliato piano di azione – afferma il componente della giunta guidata da Enrico Trantino -. La proprietà ci dovrà presentare a brevissimo un piano con le azioni che intende fare – ribadisce – sempre naturalmente nell’ambito della convenzione che è stata stipulata”.
Il parcheggio di piazza della Repubblica
Quella sottoscritta dal sindaco Raffaele Stancanelli nel 2012 e rinnovata, nel 2022, dall’ex commissario straordinario, Federico Portoghese. Che tra le altre cose, ha spostato in avanti il tempo entro cui i privati avrebbero dovuto realizzare il parcheggio di piazza della Repubblica, una delle opere di urbanizzazione propedeutiche all’avvio dei cantieri veri e propri, in fase di stallo da tempo.
Il sindaco Trantino: “Sanare una ferita ancora aperta”
Una questione sulla quale il sindaco Trantino, appena insediatosi, aveva alzato la voce, diffidando i proprietari a presentare, entro 10 giorni, il piano industriale, “per avere contezza dello status aziendale, della sussistenza delle risorse necessarie per la realizzazione di quanto sottoscritto in convenzione e delle azioni strategiche pianificate per garantire il raggiungimento delle obbligazioni discendenti”, si legge nella nota stampa inviata da Palazzo degli Elefanti. Ne va dell’interesse e del decoro della città che dopo oltre settant’anni deve sanare una ferita ancora aperta” – aveva sottolineato il primo cittadino. Che, nella stessa occasione, aveva annunciato anche la volontà di provare a percorrere altre strade per riqualificare l’area, ad esempio pressando la Regione per ottenere un finanziamento volto all’esproprio dei terreni.
Il cambio di proprietà, annunciato dal sindaco al senato cittadino qualche mese fa, però, sembrerebbe aver rallentato tutto l’iter. Ma, come detto, qualche novità potrebbe arrivare tra poco tempo. “Abbiamo avuto delle interlocuzioni con i proprietari – conclude l’assessore La Greca – ma non abbiamo ancora ricevuto nulla di scritto. A breve – conclude – avremo notizie”.