Nelle scorse ore, due cittadini di origine tunisina sono stati espulsi da Padova e collocati all’interno del centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di Catania. I due, erano stati fermati al termine di un inseguimento in auto con la polizia in zona Stanga dopo un tentativo di furto terminato con lo speronamento contro la volante.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Intorno all’1.00 della notte tra il 10 e l’11 ottobre, la nave di soccorso Humanity 1 ha recuperato 36 migranti. In pericolo in mare in una zona di ricerca/soccorso italiana, la nave è intervenuta su indicazione del Centro di coordinamento dei soccorsi di Roma.
Secondo quanto emerso, tra le persone salvate ci sarebbero anche alcuni minori non accompagnati. Inoltre, in molti tra i migranti salvati sarebbero di origine siriana e sarebbero partiti dalla Libia nella giornata di lunedì 7 ottobre. Il tutto, con dei giubbotti di salvataggio assenti, senza cibo e senza nemmeno scorte di acqua. Una volta recuperati e messi in salvo, i migranti sono stati assegnati a Crotone come porto di sbarco.
Undici anni fa il naufragio di Lampedusa in cui morirono 368 migranti. Un’imbarcazione libica usata per il trasporto di uomini, donne e bambini si inabissò a poche miglia dal porto dell’Isola delle Pelagie nella giornata del 3 ottobre del 2013. Il naufragio provocò 368 morti accertati e circa 20 dispersi presunti, numeri che la ricordano come una delle più gravi tragedie nel mar Mediterraneo. I superstiti salvati furono 155, di cui 41 minori: 40 non accompagnati e uno solo con la famiglia.