“Per sempre Pippo. In occasione della gara di questa sera tra Crotone e Catania, i rossazzurri scenderanno in campo con il lutto al braccio”. Questa la breve nota del Catania, impegnato questa sera nel primo turno di Coppa Italia Serie C contro il Crotone all’Ezio Scida. Appuntamento questo che, per entrambe le squadre, segnerà l’avvio ufficiale della stagione 2025-26.
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Un ricordo sacrosanto quello degli etnei all’indirizzo di Pippo Baudo, morto nelle scorse ore a Roma (all’età di 89 anni), icona della televisione italiana e catanese (originario di Militello in val di Catania), terra mai dimenticata nel corso della sua straordinaria carriera ad altissimo livello.
Addio a Pippo Baudo, mercoledì i funerali a Militello in Val di Catania
Dopo il ricordo e l’affetto incondizionato di queste ore da ogni parte d’Italia e d’Europa, mercoledì 20 sarà il giorno dei funerali. Questi, come riferito, saranno celebrati a Militello in Val di Catania, la terra di origine del conduttore più iconico della storia del piccolo schermo in Italia.
Addio a Pippo Baudo: l’eredità culturale e artistica
Il nome di Pippo Baudo non è legato soltanto al piccolo schermo. A Catania ha guidato il Teatro Stabile come presidente e direttore artistico e ha contribuito a fondare la prima grande emittente televisiva isolana, Antenna Sicilia.
“La sua eredità artistica e umana – ha sottolineato l’Amministrazione Comunale – rimarrà per sempre un patrimonio prezioso. La città e l’intero territorio provinciale perdono oggi un simbolo della creatività, dell’eleganza e della professionalità che hanno caratterizzato la nostra comunità”.