La situazione nel quartiere periferico, dove da pochi giorni è partito il nuovo servizio. "La gente non si è abituata" - commenta l'assessore Barresi.
Cassonetti vuoti e cumuli di rifiuti lungo le strade. Le strade della zona nord di Librino, quartiere della periferia occidentale di Catania, sono costellate da micro discariche, sempre più ampie, visibili e numerose. Come mostrano le immagini, a fronte di vie in cui i cassonetti risultano vuoti e le aree limitrofe pulite, ci sono zone trasformate in enormi immondezzai. Che spuntano non solo in aree meno visibili, ma anche in quelle più centrali dove tappeti di sacchetti accolgono chi arriva.
La questione ambientale
La questione ambientale sarebbe degenerata come conseguenza dell’avvio nella zona meridionale della città, della raccolta porta a porta (avviata con il nuovo appalto in tre zone della città e che sta già dando buoni risultati) e, di conseguenza, della scomparsa dei cassonetti in molti punti della zona. Sebbene il servizio abbia coinvolto, da circa sette giorni, ancora solo una parte degli abitanti del quartiere, l’assenza dei contenitori starebbe già favorendo l’abbandono incontrollato della spazzatura.
Le difficoltà della raccolta differenziata
La situazione potrebbe essere aggravata dalla ritrosia di alcuni a effettuare la raccolta differenziata. Come sostenuto da una residente che, appena ieri, denunciava il rogo di alcuni cumuli di immondizia in viale Grimaldi e di essersi dovuta allontanare da casa, in piena notte e con una bambina di un anno, per le esalazioni.
L’assessore Barresi
“Abbiamo aumentato i controlli – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Catania, Andrea Barresi, Stiamo provvedendo ad aumentarli in questa zona. Il servizio è partito già da una settimana – continua – eppure in molti non si sono ancora abituati. Ecco perché stiamo mandando nuovamente i facilitatori, per aiutare i cittadini a conferire correttamente. Già stamattina – conclude – abbiamo iniziato”.
I confini comunali
Un altro vulnus in materia di rifiuti e micro discariche è rappresentato dalle zone di confine tra i quartieri in cui il servizio porta a porta è stato avviato e quelli in cui si attende ancora che parta. Tra queste la seconda municipalità, la zona di Ognina e quella di via Nizzeti. Qui, un lettore, ha immortalato lo spettacolo indecoroso.