La kermesse, giunta alla sua quinta edizione, si svolgerà dal 3 al 12 maggio nel cuore della città etnea e andrà a unire appuntamenti di notevole impatto
CATANIA – Il Catania Contemporanea/Fic Festival, promosso da Scenario Pubblico/Centro di rilevante interesse nazionale per la danza riconosciuto dal Ministero della Cultura, giunge alla 5ª edizione con un ricco programma presentato significativamente in occasione della Giornata Internazionale della Danza che cade il 29 aprile. Data emblematica per annunciare la rassegna curata dalla visionaria direzione artistica di Roberto Zappalà che, in 10 giorni, unisce appuntamenti di notevole impatto sulla città: dal 3 al 12 maggio 2024, Catania diventa il palcoscenico di un evento dedicato principalmente alla danza contemporanea ma che abbraccia diverse discipline, come musica, teatro, cinema e arti visive, grazie al coinvolgimento di numerosi partner per una vera e propria celebrazione diffusa nel cuore del capoluogo etneo.
Fic, nel suo acronimo “Focolaio di Infezione Creativa”
Fic, nel suo acronimo “Focolaio di Infezione Creativa”, intende puntare dunque sulla diffusione capillare dell’arte, che come un’infezione si espande e si riproduce. Il Festival diventa così fucina di creatività e partecipazione, un’occasione preziosa per rafforzare la rete artistica grazie al coinvolgimento di realtà importanti e alla collaborazione del Comune di Catania che garantisce l’utilizzo di luoghi strategici della città. In questa visione si segnala la pluralità di sinergie strette nel territorio con il Teatro Massimo Bellini, insieme al quale Scenario Pubblico ha attivato il protocollo d’intesa triennale Be resident: nella città la danza, Isola Cultural Hub, Associazione Musicale Etnea, Fondazione Brodbeck, Associazione Città Teatro, Fondazione Oelle, Cinema King. Il Festival si avvale inoltre del sostegno della Camera di Commercio del Sud-Est Sicilia, di Asec Trade come sponsor, e dello sponsor tecnico Majoca.
La spilla da balia è il simbolo di questa edizione del festival in quanto emblema di unione anche tra istituzioni della tradizione ed enti della contemporaneità. Gli eventi hanno luogo a Scenario Pubblico, al Teatro Massimo Bellini, al Teatro Sangiorgi, tra le esposizioni della Fondazione Brodbeck, a Isola Catania, il Cinema King, al Palazzo Biscari, negli spazi esterni del Palazzo della Cultura/ Cortile Platamone che ospiteranno la grande chiusura del festival e, ancora, tra via Etnea e piazza Università.
Tutte le date e gli orari degli eventi in rassegna
Il cartellone si inaugura venerdì 3 maggio alle ore 17.30 con la parata urbana The Swan’s Road a cura delle artiste del collettivo SicilyMade, lungo la via Etnea. Il progetto mira a ripercorrere la fascinazione di un pezzo di repertorio unico, La morte del cigno, coinvolgendo Catania in un cammino di riscoperta. Alle 21 va in scena Instrument Jam, iconico spettacolo della Compagnia Zappalà Danza al Teatro Sangiorgi in collaborazione con il Teatro Massimo Bellini.
Sabato 4 maggio ore 18.30 a Scenario Pubblico Roberto Zappalà apre al pubblico le prove della sua nuova creazione Le Sacre du Printemps (da Trilogia dell’Estasi). Il Teatro Massimo Bellini alle 20.30 ospita il concerto sinfonico di Giovanni Sollima che, insieme all’Orchestra dello stesso Teatro, rielabora e interpreta brani di Frank Zappa.
Domenica 5 maggio, in collaborazione con il Cinema King, è prevista la proiezione del documentario di David Mambouch L’urgence d’agir (ore 16). La proiezione sarà preceduta dalla presentazione a cura di Maria Luisa Buzzi, direttrice di Danza&Danza. Della coreografa francese è proposta negli spazi di Scenario Pubblico la prova aperta in anteprima della nuova creazione Grosse Fugue (ore 19) interpretata da Mm Contemporary dance company. Alle 21, Virgilio Sieni si esibirà in Solo Goldberg Variations, con le musiche eseguite dal vivo dal pianista Andrea Rebaudengo.
Martedì 7 maggio, la Fondazione Brodbeck ospita alle 19.30 la compagnia torinese EgriBianco Danza con il progetto site-specific Coreofonie #Le Sacre e, alle 20.30, l’attore e regista Giovanni Calcagno propone in collaborazione con Puccio Castrogiovanni e la Czd2 una nuova versione dell’opera Il Ciclope innamorato.
Mercoledì 8 maggio alle 21 arriva a Scenario Pubblico il francese Olivier Dubois con My body of coming forth by day, preceduto alle 19.30 dalla proiezione di Anaglifo.
Giovedì 9 maggio alle 21 al Teatro Sangiorgi, in collaborazione con il Bellini di Catania, è atteso Bastard Sunday con Enzo Cosimi.
Venerdì 10 maggio, Palazzo Biscari, ospita alle 18.30 Save the last dance for me di Alessandro Sciarroni. Alle 21 a Scenario Pubblico, lo chef Carmelo Chiaramonte e il regista Gianni Salvo presentano la performance e degustazione sensoriale Serata futurista.
Sabato 11 maggio alle 19 in anteprima una prova aperta di Gisellə (studio), nuova creazione della compagnia Cornelia ispirata al balletto romantico per antonomasia. Alle 21.30, sempre a Scenario Pubblico, chiude Agamennone – criminal case della Compagnia Petranuradanza, coreografia del repertorio degli autori Laura Odierna e Salvatore Romania.
Domenica 12 maggio alle 17.30 al Teatro Massimo Bellini la prima assoluta di 4 Seasons (jubileum version). Gran finale a Palazzo Platamone, con il concerto L’Arte del Taiko (21.30) dei Munedaiko.