La Polizia di Stato ha individuato e denunciato due tifosi catanesi responsabili dell’accensione di fumogeni durante le partite disputate allo stadio “Angelo Massimino”. I fatti risalgono a due distinti episodi: l’amichevole Catania-Valletta del 10 agosto e l’incontro di campionato di Serie C Catania-Foggia del 24 agosto 2025.
I responsabili identificati dalla Digos
Nel corso dell’amichevole con il Valletta, un 27enne catanese, posizionato nell’anello inferiore della Curva Nord, ha acceso un artifizio pirotecnico, creando un pericolo concreto per l’incolumità degli altri spettatori. Un episodio analogo si è verificato due settimane dopo, nella prima giornata di campionato, quando un 29enne catanese ha acceso diversi fumogeni nell’anello superiore della Curva Sud.
Grazie all’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza dello stadio e delle riprese della Polizia Scientifica, la Digos della Questura di Catania è riuscita a risalire ai due responsabili. Entrambi risultano avere precedenti: il 27enne per reati commessi in occasione di pubbliche manifestazioni, il 29enne per reati contro il patrimonio.
La denuncia e il rischio DASPO
I due tifosi, pur restando ferma la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria ai sensi degli articoli 6 bis e 6 ter della Legge 401/89. Parallelamente, la Questura ha avviato le procedure per l’emissione di un provvedimento di DASPO, che potrebbe vietare loro l’accesso agli stadi per un periodo di tempo determinato.

