Nella città etnea 21 bambini su 100 non vanno a scuola. Già oltre 500 le segnalazioni.
È un fenomeno che vede la Sicilia tra le prime in Italia. E che alimenta la criminalità e la povertà. La dispersione scolastica, l’abbandono della scolarità in età molto precoce, preoccupa le istituzioni che cercano di correre ai ripari.
A Catania il 21% non va a scuola
Tra le soluzioni pensate c’è quella di togliere il reddito di cittadinanza a quei nuclei familiari che non rispettano l’obbligo scolare: soluzione che, a Catania, è stata attivata grazie a un protocollo tra Inps e Tribunale dei Minori, che ha avuto l’avallo del Ministero. Nella città etnea, infatti, il fenomeno è tra i più consistenti: la dispersione arriva a soglie del 21%.
Il protocollo
Da qui la decisione di “colpire” le famiglie togliendo loro una delle nuove fonti di reddito, quello di cittadinanza appunto. Già numerose le segnalazioni: ad oggi sono oltre 500.