Arrestati due pusher che operavano in viale Vittorio Veneto a Catania: entrambi sono stati sottoposti ai domiciliari
Avevano organizzato una vendita di droga a clientela “selezionata”, al riparo da occhi indiscreti e solo “su ordinazione”, due catanesi di 20 e 33 anni, entrambi volti conosciuti ai Carabinieri in forza delle loro pregresse vicende giudiziarie. I due sono stati arrestati dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Piazza Dante per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Arrestati due spacciatori a Catania in viale Vittorio Veneto, l’operazione dei Carabinieri
Sono stati arrestati due spacciatori di 20 e 33 anni a Catania dai Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante. Ai militari non è sfuggita “l’operosità” di una coppia di pusher che, a ridosso del centralissimo viale Vittorio Veneto, vendeva droghe ai clienti, sfruttando un appartamento della zona come base logistica.
Intorno alle 18.00, per confermare le loro ipotesi investigative, i Carabinieri si sono appostati nei pressi dell’abitazione per osservare le mosse degli spacciatori e sono stati avvistati uscire dallo stabile, uno per volta, per incontrare gli acquirenti, con i quali effettuavano poi il classico scambio droga-denaro. A quel punto i Carabinieri sono entrati in azione, bloccando lo spacciatore che stava rincasando e trovando nella tasca del suo giubbotto 30 euro appena ricevute, quindi, assieme a lui, si sono diretti vero l’appartamento per la necessaria perquisizione.
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Entrati nello stabile e forzando la porta d’ingresso dell’abitazione, gli investigatori hanno scorto il 33enne intento a lanciare dalla finestra un borsello, che è caduto in un’area a verde pubblico, e anche marijuana nascosta in alcuni sacchetti di plastica, ma lo hanno subito fermato e messo in sicurezza. Nel frattempo, i Carabinieri rimasti fuori hanno recuperato il borsello che conteneva 360 grammi di marijuana e due sigarette elettroniche “modificate” con il THC, tetraidrocannabinolo, principio attivo della cannabis. Nell’appartamento, poi, sono stati recuperati anche un bilancino di precisione e 220,00€.
Droga su ordinazione telefonica: arresto e domiciliari per due pusher
Proprio in quei momenti, però, due clienti, ignari di ciò che stesse accadendo, hanno bussato alla porta e quando i Carabinieri hanno aperto hanno ordinato “… 30 euro di fumo …”. Salvo restare interdetti quando hanno visto i loro tesserini di riconoscimento. Proprio i due avventori hanno confermato ai Carabinieri il modus operandi dei due pusher. Entrambi pretendevano dapprima un’ordinazione telefonica della tipologia e della quantità della droga, e poi la preparavano per la consegna a domicilio o il take-away. I due sono stati arrestati e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto, sono stati sottoposti i domiciliari.