La panchina in piazza Santa Croce, a Vulcania, è stata intitolata alla memoria della giovane ragazza uccisa qualche mese fa a Lineri davanti il panificio in cui lavorava
Attimi di riflessione e di vicinanza verso un mondo, quelle donne, vittima spesso di violenza.
E’ quanto accaduto questo pomeriggio, in Piazza Santa Croce, a Vulcania dove alcuni membri della consulta giovanile del comune di Catania in compagnia dell’assessore Barbara Mirabella hanno pitturato di colore rosso una panchina in ricordo delle vittime di femminicidio e della violenza di genere.
In occasione era presente anche la zia di Jenny che ha dichiarato: “Sono molto emozionata per questo gesto. Per molti può sembrare una semplice panchina rossa ma per me non lo è, perché purtroppo mia nipote non c’è più in quanto è stata barbaramente uccisa. Questa panchina la dedico non solo a mia nipote ma a tutte le persone che sono state vittime di violenza. Ringrazio tutti voi per la collaborazione ed invito ad avviare progetti nelle scuole per imparare ai bambini a volersi bene. Penso che la violenza nasce anche dall’educazione ricevuta dalla famiglia. Alle donne che sono vittima di violenza dico di parlare ed esternare il tutto. Fortunatamente oggi esistono tante associazioni dove si può parlare tranquillamente e dove anch’io sono iscritta.”
Giuseppe Pisa referente della consulta giovanile del Comune di Catania per la Terza Circoscrizione, ha dichiarato: “Come consulta giovanile è stato importante essere oggi qui e realizzare quest’evento che abbiamo voluto fortemente fin dal primo momento per cercare di dare un segnale forte contro la violenza di genere ed il femminicidio. Dedicare questa panchina in memoria ed a perenne ricordo di Jenny Cantarero è un monito importante per la società. Noi giovani siamo il futuro e dobbiamo cercare per primi di farci portatori della volontà di voler cambiare veramente una mentalità radicata che spesso porta a conseguenze nefaste.”
Antonio Licitra
