Il litigio si è verificato tra via Luigi Capuana e via Monsignor Ventimiglia. Entrambe sono state fermate con l’accusa di tentato omicidio.
Fermate due donne per avere dato fuoco a una giovane in strada nel centro di Catania. Sono ritenute responsabili dell’aggressione di una 26enne ustionata con del liquido infiammabile dopo una rissa tra due famiglie. Il litigio si è verificato tra via Luigi Capuana e via Monsignor Ventimiglia. Entrambe sono state fermate con l’accusa di tentato omicidio. La Polizia della Squadra Mobile del capoluogo etneo, guidata da Antonio Sfameni, ha eseguito il provvedimento a seguito un’indagine lampo. Sono trascorse infatti meno di 48 ore. I nuclei familiari che hanno dato vita all’animata lite pare che abbiano legami con ambienti criminali della città catanese.
Il ricovero e le ustioni
Continuano le investigazioni per accertare la presenza di eventuali altri responsabili. Al centro dell’alterco ci sarebbero state in un primo momento due ragazzine che si contendevano un fidanzatino. La discussione si sarebbe poi allargata ai rispettivi parenti. La 26enne ha subito le conseguenze più serie: una delle fermate ha gettato della benzina verso di lei appiccando il fuoco. La malcapitata ha così riportato ustioni al volto, al collo, alle braccia e al torace. La ragazza è stata ricoverata al Centro Ustioni dell’ospedale Cannizzaro. Restano stabili le condizioni della giovane. Una familiare, tentando di soccorrere la familiare, si è bruciata le mani.