Un altro fine settimana di grandi eventi, tra nuovo rock e teatro innovativo, da Zo Centro Culture Contemporanee di Catania. Si inizia venerdì 16 dicembre con il Rocketta Winter Festival, festival di musica dal vivo dal respiro internazionale organizzato dall’agenzia Rocketta Booking.
Il Winter Festival è l’edizione invernale del Rocketta Summer Festival, da anni impegnato a far incontrare artisti provenienti da più parti del mondo e realtà siciliane. Nato nel 2016, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Catania, che ospita l’evento estivo nel cortile dei Benedettini, il festival è diventato un evento itinerante, interessando, dall’estate del 2019, anche altre città siciliane, con alcune puntate oltre lo Stretto. Dopo una lunga pausa causa Covid, il festival è ripartito lo scorso agosto superando ogni aspettativa. Da qui la voglia di ridarne vita con un evento unico in programma venerdì 16 dicembre da Zo Centro Culture Contemporanee di Catania, con la collaborazione attiva di The Boozer.
Il programma prevede il meglio delle band esibitesi nelle precedenti edizioni, con alcune première nazionali. A cominciare dagli svedesi Crying Day Care Choir, ovvero Jack, Sara and Bill Elz che aprono sempre nuovi orizzonti esplorando nuovi suoni da mescolare con il loro marchio brevettato di indie folk. Le Ikan Hyu sono le svizzere Anisa e Hannah, maestre del multitasking, capaci di suonare fino a tre strumenti contemporaneamente. Accompagnano il loro rap e la loro voce con elementi di batteria elettrica e acustica, basso moog, chitarra elettrica e sintetizzatori di ogni tipo.
Rocketta Winter Edition offre il palco anche a due delle più promettenti realtà etnee. The Helen Burns – Domenico Failla voce e piano, Edoardo Buccheri basso, Walter Leotta e Sebastiano Musco chitarre, e Gabriele Messina batteria – da 4 anni dal vivo creano un’atmosfera di coinvolgimento e spensieratezza, facendo sentire il pubblico sempre parte integrante dello show. Nel 2019 arrivano tra i primi 8 a Sanremo Rock. Dopo il primo singolo “Mindglass”, prodotto dall’ex Denovo Toni Carbone, nel 2021 la band inizia una collaborazione col musicista e produttore John Lui, che un anno dopo porta all’ep “We Gotta Go Away”. Nesima Park, pseudonimo del cantante e chitarrista Carmelo Spadaro, fonde blues, folk, garage e grunge cantato in inglese. Con lui sul palco Giorgio Indaco al basso e Enrico Tabacco alla batteria. Warm up dj set di Francesco Galazzo e Paolo Mei, after show dj set del collettivo Della Palma.
Sabato 17 dicembre torna AltreScene, la rassegna di teatro contemporaneo, che vede il ritorno da Zo della compagnia Licia Lanera con “I sentimenti del maiale”, terza opera della trilogia “Guarda come nevica”. In scena Danilo Giuva e l’attrice e regista barese Licia Lanera, fresca di Premio Ubu per la migliore regia di “Capocomicato”. In piena linea con l’indirizzo multidiscpiplinare dell’edizione 2022-2023 di AltreScene, “I sentimenti del maiale” vede in scena una vera rock band formata da Dario Bissanti, chitarra e voce, Giorgio Cardone batteria e Nico Morde Crumor al basso. Dopo aver affrontato nei primi due capitoli della trilogia il romanzo e la drammaturgia con Bulgakov e Cechov, con questo spettacolo Licia Lanera lavora su Vladimir Majakovskij. “I sentimenti del maiale” è un ironico simposio tra due teatranti sul tema del suicidio, dell’arte e dell’isolamento, è uno spettacolo che non si compie mai, in cui la morte di Majakovskij si fonde a quella di Ian Curtis dei Joy Division e di un qualunque maiale.
Un nome importante del teatro italiano quello di Licia Lanera che ancora una volta aggiunge prestigio alla rassegna AltreScene di Zo che chiuderà il prossimo 22 aprile con un altro vincitore del Premio Ubu 2022, ovvero Daniele Timpano, premiato con Elvira Frosini, per la categoria “Testo o nuovo progetto drammaturgico” con “Ottantanove”. Timpano sarà sul palco di Zo con “Ecce robot!”. Biglietti Rocketta Wilnter Edition: € 10 botteghino, € 8 prevendita su Dice.fm. Info e prenotazioni: tel.

