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Catania, svolto il Forum delle Economie di Unicredit: dai trasporti agli investimenti i temi affrontati

Catania, svolto il Forum delle Economie di Unicredit: dai trasporti agli investimenti i temi affrontati

Il Forum si è aperto con gli interventi di Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit, Antonino Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, e Marco Causarano, Presidente Piccola Industria Confindustria Catania

Il Forum delle Economie di Unicredit – svolto questa mattina presso la Camera Di Commercio del Sud Est Sicilia a Catania – ha illustrato un focus sulle nuove sfide della filiera della logistica e dei trasporti in Sicilia. Un settore che convive con i rallentamenti dell’internazionalizzazione delle catene globali del valore, nonché coi rallentamenti imputabili, a distanza di anni, alla pandemia. A ciò si aggiungono le criticità geopolitiche che ridisegnano ora le relazioni economiche, evidenziando un impatto significativo sulla logistica e creando uno scenario sempre più imprevedibile.

Nel contesto siciliano, a questi indicatori se ne aggiungono però di positivi come la crescita delle imprese in Sicilia e gli investimenti, soprattutto nelle infrastrutture portuali. Non mancano le sfide anche per l’isola come la fragilità socio-economica di parte della popolazione dovuta all’emigrazione e al limitato reddito disponibile.

Questi sono solo alcuni dei temi trattati durante il Forum, aperto dagli interventi di Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit, Antonino Belcuore, Commissario Straordinario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, e Marco Causarano, Presidente Piccola Industria Confindustria Catania.

Belcuore: “Settore dei trasporti presenta dati positivi”

Antonino Belcuore apre il dibattito confermando l’area della Sicilia orientale come la più vocata per la logistica e i trasporti, nonché illustrando gli indicatori positivi: “nel terzo trimestre 2025 – spiega Belcuore – sono cresciute le imprese con capofila Ragusa, soprattutto quelle artigiane e delle costruzioni. Anche il settore dei trasporti e della logistica presenta dei dati assolutamente positivi e questo significa che – soprattutto il sistema portuale che lega insieme Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo – dà dei risultati molto buoni».

Una positività sicuramente tangibile, e ad attraversare la sala il dubbio – più volte espresso dagli ospiti – che sia una crescita legata al flusso di investimenti del PNRR e non strutturale. Nota stonata, piuttosto, le infrastrutture ancora carenti: “penso alla Catania-Ragusa – prosegue –, e speriamo in prospettiva il completamento della Siracusa-Gela. Il territorio siciliano presenta delle unicità che meritano di essere assolutamente valorizzate”.

Logistica e trasporti, Causarano: “Ecco come si investe in questi settori”

Continua Marco Causarano, aggiungendo quanto la logistica e i trasporti per le PMI rappresenti un punto fondamentale: “buona parte delle merci in ingresso e in uscita dalla nostra regione viaggiano su gomma, su treno e su navi quindi è molto importante per il tessuto industriale affrontare queste tematiche che pongono anche come spunto di riflessione quello delle criticità che spesso il sistema logistico affronta, come quella relativa alla ricerca di personale qualificato, all’istituzione di nuovi sistemi di tassazione e tutte le nuove normative che investono nel settore della logistica e che hanno una ricaduta all’interno di tutto il sistema produttivo”.

Lo studio di Prometeia, Dossena: “Italia sconta due problemi strutturali”

A seguire poi lo studio di Prometeia dal titolo “La filiera siciliana della logistica e del trasporto merci nel nuovo contesto geopolitico mondiale” curato da Andrea Dossena, Associate Partner Prometeia. Lo studio spiega la frammentazione della domanda potenziale di servizi logistici che frena le opportunità di efficientamento e ampliamento di scala delle imprese della logistica e del trasporto merci, che infatti riscontrano una forte presenza di imprese molto piccole: a fronte di quasi 6 mila imprese, pari al 7% del dato nazionale, il fatturato supera di poco i 4 miliardi di euro, solamente il 2,7% di quello complessivo italiano. Tuttavia, un contributo al rafforzamento del tessuto produttivo arriva dagli investimenti stranieri, in costante crescita negli ultimi anni.

“Nonostante le difficoltà attuali sui mercati internazionali – prosegue Dossena trattando a livello nazionale –, il commercio export continuerà ad essere il motore trainante dell’Italia. Questo perché l’Italia sconta due problemi strutturali: il problema demografico, ossia siamo un paese tra i più vecchi e nei prossimi 20 anni ci sarà un ritardo importante; e il problema dei redditi che purtroppo vedono l’Italia tra gli ultimi posti in UE. Con un mercato interno che presenta questi elementi di difficoltà, il mercato estero continuerà ad essere il modello trainante nel medio e nel lungo periodo.”

Lo studio affronta infine gli sforzi che il supporto pubblico dovrà garantire alle imprese siciliane come il potenziamento e/o l’adeguamento delle infrastrutture sia legate al trasporto primario (strade, ferrovie, porti e aeroporti), sia logistiche (interporti, nodi per l’intermodalità, reti telematiche a supporto delle tecnologie digitali).

La tavola rotonda

Il Forum è poi proseguito con una tavola rotonda moderata da Marco Romano, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università degli Studi di Catania, nel quale si sono confrontati eccellenze del settore come Lorena Nicosia, Co-owner DN Logistica; Nico Torrisi, Amministratore Delegato SAC; Riccardo Lentini, Direzione Infrastrutture e Pianificazione, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale; Salvatore Gangi, Presidente Sezione Trasporti e Concessionarie Confindustria Catania; Giovanni Arena, Presidente Gruppo VéGé e Amministratore Delegato del Gruppo Arena; e Mauro Nicosia, Presidente Confetra Sicilia. In ultimo è intervenuto Giuliano La Barbera, CEO e Founder Full Truck, disquisendo sul mondo dell’innovazione applicato alla filiera della logistica e dei trasporti.

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