CATANIA – È iniziata con un’immediata necessità di sostituire parte della commissione giudicatrice la gara d’appalto da cui verrà fuori il nome dell’impresa che si occuperà della riqualificazione del borgo di Ognina. L’opera, che nell’ultimo anno è finito al centro dell’attenzione per l’apparente conflittualità con gli interessi della società La Torturga, titolare di una concessione demaniale nel locale porticciolo il cui recente ampliamento è stato stoppato dal Consiglio di giustizia amministrativa, è finanziata con fondi statali e vale quasi 12 milioni di euro.
Al centro della gara c’è il progetto sviluppato dallo studio di architettura Bodàr di Barcellona Pozzo di Gotto insieme a Mdu Architetti, Aei Progetti, Eko – Tek Engineering, Smart Engineering, Studio associato Caniparoli Geologia e Ambiente, e Viviana Ragnini. Il gruppo di professionisti si è aggiudicato il concorso di idee che era stato bandito dal Comune di Catania. Ed è stato lo stesso Comune che il 5 agosto, all’indomani dell’apertura delle buste contenenti le offerte, ha annunciato la modifica alla commissione…

