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Catania, guardia giurata aggredita al Pronto Soccorso: perforato il timpano durante una lite

Catania, guardia giurata aggredita al Pronto Soccorso: perforato il timpano durante una lite
Guardia Giurata – sicurezza – vigilanza – vigilante – foto da Imagoeconomica

Sindacati chiedono un tavolo di crisi: “Troppa violenza negli ospedali, servono misure urgenti”.

Una nuova, grave aggressione si è verificata al Pronto Soccorso del Garibaldi Centro di Catania, dove una guardia giurata della Mondialpol Security è stata colpita violentemente mentre tentava di sedare una lite tra parenti all’interno della struttura sanitaria. A seguito dell’aggressione, l’uomo ha riportato la perforazione del timpano, un infortunio serio che sottolinea ancora una volta i rischi a cui è esposto il personale di sicurezza nei presidi ospedalieri.

A rendere nota la vicenda sono stati la Filcams Cgil e la Camera del Lavoro di Catania, che hanno espresso piena solidarietà alla vittima e denunciato l’abbandono istituzionale in cui versano i lavoratori della vigilanza privata. “Da troppo tempo – dichiarano il segretario generale della Filcams Cgil di Catania, Davide Foti, e il funzionario Giuseppe Grillo – chi lavora negli ospedali è lasciato solo ad affrontare situazioni di estrema pericolosità”.

“Non si può più aspettare: serve sicurezza nei Pronto Soccorso”

Anche la Cgil di Catania, attraverso il segretario generale Carmelo De Caudo, ha lanciato un appello alle istituzioni: “Le aggressioni ormai avvengono quotidianamente. Non si può più voltarsi dall’altra parte”. La richiesta avanzata dai sindacati è chiara: l’apertura immediata di un tavolo di crisi in Prefettura, coinvolgendo tutte le autorità competenti per adottare misure concrete a tutela dei lavoratori e dei pazienti.

Sulla vicenda sono intervenuti anche l’UGL di Catania e la Federazione UGL Salute Etnea, condannando fermamente l’accaduto. “È inaccettabile che i Pronto Soccorso, luoghi destinati alla cura, si trasformino in teatri di violenza – dichiarano i segretari Giovanni Musumeci e Carmelo Urzì –. È urgente rafforzare i presidi di sicurezza all’interno e all’esterno degli ospedali”.

I rappresentanti sindacali hanno espresso solidarietà non solo alla guardia giurata ferita, ma a tutto il personale sanitario, chiedendo interventi incisivi per prevenire ulteriori episodi drammatici e garantire un ambiente sicuro sia per chi cura che per chi viene curato.

(foto di repertorio)