Catania

Catania, la situazione rifiuti nel Terzo Municipio, i residenti: “Le discariche abusive? Quasi sparite”

Con la fine nell’anno è tempo di tracciare bilanci nel perimetro urbano di Catania. Una questione che negli ultimi anni ha sempre tenuto banco è quella relativa ai rifiuti, con problematiche che nel corso del tempo hanno sempre fatto parlare di sé.

Dal mancato conferimento nelle discariche isolane, che ha causato la presenza a Catania di enormi discariche abusive, fino agli incendi nei quali queste venivano coinvolte, in particolare nei mesi estivi.

Con l’entrata in azione del Consorzio Gema, nei mesi scorsi, per la gestione del Lotto Centro della raccolta rifiuti Catania si è così completato il mosaico del servizio all’interno del capoluogo dopo i precedenti affidamenti dei lotti Nord e Sud.

La situazione al Terzo Municipio

In questi giorni siamo andati a fare un giro nella zona di Catania compresa tra via Vincenzo Giuffrida, via Canfora e via Cesare Beccaria, ricadente nel Terzo Municipio e abbiamo potuto constatare come i problemi relativi alla presenza delle discariche abusive sembrino essere dei lontani ricordi.

L’assenza di discariche abusive ormai “storiche”

Come è possibile notare dalle foto, nella piazzetta compresa tra via Canfora e via Scandurra, in via San Nicolò al Borgo e in via Cesare Beccaria i cumuli di rifiuti ai quali i cittadini si erano abituati sono del tutto spariti.

Sentendo i racconti dei residenti nelle diverse in questione ci è stato detto come gli operai della raccolta rifiuti siano sempre in azione nonostante la presenza dei soliti incivili che lasciano le buste della spazzatura negli angoli delle strade sconfessando così il rispetto della raccolta porta porta.

Una dimostrazione di ciò, sono alcune buste e i materassi lasciati per strada. Un’altra piccola nota stonata è l’isola ecologica di via Cesare Beccaria, totalmente incustodita.

Portoghese: “L’incremento del numero di agenti ecologici dà i suoi frutti”

Il commissario straordinario del Comune di Catania, Federico Portoghese, che abbiamo sentito telefonicamente, ha sottolineato: “C’era stato un errore di valutazione riguardo al numero esatto dei rifiuti in tutto il Lotto Centro, per il quale non si era considerato che la presenza di gente tra residenti, city users e turisti arriva a circa un milione di persone. Nei capitolati si può sbagliare.

Così oltre ai già presenti controlli della videosorveglianza, abbiamo preso 50 agenti ecologici che fanno anche i doppi turni per una raccolta più veloce. Questo modello che speriamo di poter consolidare evidentemente in tutte le zone del Lotto Centro, tra le quali Picanello, sta dando i suoi frutti”.

Giuliano Spina