Catania, la vergogna delle auto in via Crociferi - QdS

Catania, la vergogna delle auto in via Crociferi

Melania Tanteri

Catania, la vergogna delle auto in via Crociferi

venerdì 03 Luglio 2020

Esercenti sfiniti, Comitato chiede di bloccare il passaggio. L’assessore Porto: “Potenzieremo i controlli”

CATANIA – Auto in sosta e posteggiatori abusivi nel cuore barocco di Catania. In via Crociferi, patrimonio dell’umanità per l’Unesco e tra le più belle cartoline che la città etnea ha da offrire a turisti e residenti, le auto continuano a passare e posteggiare, in particolare la sera, deturpando una bellezza che, al contrario, andrebbe liberata. O meglio, questo accade nella parte non inibita dai paletti, dove ha sede tra l’altro Villa Cerami, per liberare la quale si è mosso il “Comitato via Crociferi”, sostenuto dal presidente del primo municipio, Paolo Fasanaro.

“La situazione è diventata insostenibile” – racconta un’esercente di Via Crociferi Giorgia Proto. Più volte mi è stato impossibile accedere alla mia bottega perché una macchina era posteggiata difronte alla porta d’ingresso. A poco sono valse le segnalazioni ai Vigili Urbani ai quali non si può chiedere il presidio fisso per sanzionare chi non rispetta le norme stradali e viola senza il minimo imbarazzo quei principi che dovrebbero essere alla base della legalità”.

Il Comitato, attraverso una raccolta firme ampiamente partecipata, ha richiesto il posizionamento di una fioriera su via Sant’Elena per bloccare il passaggio delle vetture su Via Crociferi, consentendo l’accesso per il carico e scarico merci da via di Sangiuliano fino a via Cerami dalle ore 14,00 alle ore 16,00 e dalle ore 24,00 alle ore 9,00, oltre ai veicoli autorizzati e di emergenza. Una richiesta veicolata dal presidente Fasanaro.

“Una volta ricevuta l’istanza ho girato la proposta agli uffici di competenza per valutarne la fattibilità” – conferma il Fasanaro. A volte, le soluzioni migliori sono anche le più semplici – continua il presidente della circoscrizione centro – e, se consideriamo le poche risorse a nostra disposizione unitamente al dovere civico, morale e istituzionale di salvaguardare un’arteria del nostro centro storico che il mondo intero ci invidia, ritengo che il tentativo possa essere funzionale per tutelare dal degrado questo nostro tesoro da preservare con ogni strumento”.

Intanto, l’amministrazione assicura un aumento dell’attenzione. Come conferma l’assessore alla Polizia municipale, Alessandro Porto. “Abbiamo una pattuglia che controlla il centro storico, anche via Crociferi – assicura il componente della giunta municipale. In questo periodo abbiamo aumentato i servizi per i controlli nella fase post Covid – aggiunge – e la coperta è sempre quella. Ma – conclude – potenzieremo i controlli, anche perché la città di sta ripopolando di turisti”.

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