Catania, Largo Pascoli, “infondato l’abbattimento degli alberi” - QdS

Catania, Largo Pascoli, “infondato l’abbattimento degli alberi”

Catania, Largo Pascoli, “infondato l’abbattimento degli alberi”

mercoledì 27 Aprile 2022

Ieri proteste residenti e attivisti contro i lavori per riqualificare il distributore di carburante che danneggerebbero gli arbusti. L’Amministrazione smentisce: "Verranno soltanto potate le chiome"

CATANIA – La delibera è datata 15 marzo 2022 e porta la firma di Pietro Belfiore, dirigente del Comune di Catania. Nel documento si autorizza la realizzazione, o meglio la riqualificazione, di un distributore di benzina in Largo Giovanni Pascoli, piazzetta verde incastonata tra via Gabriele D’Annunzio e via Balduino.

Dal Comune secca smentita sulle voci di abbattimento degli alberi

Residenti della zona e attivisti ambientali, temendo che per realizzarlo vengano abbattuti i due alberi presenti nella piazzetta in una zona fortemente edificata, ieri hanno protestato contro questa ipotesi, poi seccamente smentita dal Comune: “L’amministrazione – si legge in una nota – smentisce categoricamente l’infondata volontà di abbattere due alberi collocati all’interno di un’area privata adibita all’esercizio di rivendita di carburante. I provvedimenti rilasciati nei giorni scorsi dagli uffici comunali, infatti, sono riferiti esclusivamente alla potatura delle chiome degli alberi, per garantire la sicurezza dei pedoni e consentire la sostituzione di nuovi e più sicuri impianti di serbatio, senza alcun allargamento degli spazi attualmente occupati”.

Verrano realizzati nuovi serbatoi interrati

Nello specifico, nel provvedimento dirigenziale di Palazzo degli elefanti, si autorizza, su richiesta del titolare del rifornimento, la realizzazione in largo Giovanni Pascoli di nuovi serbatoi che saranno interrati per sostituire quelli vecchi del precedente distributore di benzina, nonché rifacimento dell’impianto meccanico e di altri sistemi (come pare le colonnine elettriche). Lavori per i quali, si legge sempre nel documento, la Sovrintendenza ai Beni culturali ambientali ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica nel 2019, il Comando dei Vigili del fuoco ha dato parere favorevole nell’aprile del 2021, così come l’Agenzia delle dogane, sempre nel 2021, l’Asp 3 e l Direzione urbanistica e gestione del territorio del Comune di Catania che lo ha fatto nel marzo 2022.

Gli attivisti: “I serbatoi più grandi potrebbero danneggiare le racidi”

Gli attivisti, in ogni caso, hanno chiesto la sospensione dei lavori in attesa di conoscere dettagliatamente gli interventi che verranno posti in essere per la tutela degli alberi, che nel progetto comunque sono previsti: “La realizzazione di serbatoi più grandi potrebbe compromettere le radici – sottolineano i residenti che chiedono la sospensione delle autorizzazioni al fine di garantire la massima tutela delle storiche piante nonché interventi di capitozzata che ne garantiscano la crescita e la salute”.

La battaglia dei residenti ha incassato la solidarietà di Legambiente Catania e Cittainsieme. “Apprendiamo con orrore – scrivono i rappresentanti dell’associazione civica – che ancora una volta a Catania si pensa alla distruzione di alberi, anziché ad aumentare il verde”. Intanto uno dei legali che ha lo studio che affaccia su Largo Pascoli avrebbe presentato, in via cautelativa, un ricorso al Tar.

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