Il Catania continua a lavorare sodo al freddo di Ragalna in vista della sfida contro la Mariglianese: tutti a disposizione di mister Ferraro
Il Catania continua a lavorare intensamente al “Totuccio Carone” di Ragalna in vista della gara di domenica al “Massimino” contro la Mariglianese.
I rossazzurri, agli ordini di mister Ferraro e del fido Michele Zeoli, non si lasciano intimidire dal freddo glaciale (temperatura di circa 1° avvertita nel pomeriggio), curando i minimi particolari dal punto di vista atletico e tecnico-tattico.
Riscaldamento, corsa, possesso palla, prove su prove sia per la fase difensiva che per quella offensiva: ciò che colpisce, ancora una volta, è come tutti sembrino coinvolti e protagonisti anche durante una semplice seduta settimanale.
In pole position, a guidare i compagni, c’è sempre lui, l’eterno Francesco Lodi: abnegazione e grinta del “diez”, a quasi 39 anni, continuano a suscitare ammirazione ed applausi.
A parte Mattia Vitale, Sarno e Litteri continuano a lavorare in gruppo
Dall’infermeria giungono ottime notizie per il tecnico campano.
Gianluca Litteri e Vincenzo Sarno appaiono ormai totalmente recuperati e hanno svolto l’intero allenamento in gruppo.
A parte, tra campo e palestra, Mattia Vitale: per il gioiellino del centrocampo etneo, tuttavia, nulla di grave in vista di domenica.
Castellini: “A Brescia si mordono le mani? Hanno fatto una scelta: orgoglioso di essere al Catania”
Al termine dell’allenamento, davanti ai microfoni dei giornalisti presenti a Ragalna, si è presentato Alessio Castellini, uno dei grandi protagonisti fin qui della cavalcata rossazzurra verso la promozione.
Sempre presente tra Coppa Italia Serie D e campionato, il talento di Brescia ha ribadito ancora una volta il suo essere orgoglioso della scelta fatta in estate di giungere ai piedi del vulcano e sposare la causa Catania.
“Quando si vince si sta sempre bene, siamo ripartiti forte, la sosta ci ha aiutato molto. Stiamo ottenendo i risultati che volevamo – le parole del difensore lombardo – C’è la consapevolezza che siamo una squadra forte e lo stiamo dimostrando. Siamo anche da più tempo insieme, quindi ormai ci conosciamo ed abbiamo assimiliato movimenti e meccanismi di gioco. La mia principale responsabilità è quella di contribuire a portare il Catania in alto, vincere il campionato. Sicuramente anche le esperienze passate mi sono servite molto, soprattutto allenarmi con il gruppo dei grandi a Brescia per capire com’è un ambiente di prima squadra. Sento la fiducia di squadra e mister, cerco di ripagarla con le prestazioni in campo. Gestire la pressione a Catania non è semplice, ma i nostri tifosi, i compagni e la società ci stanno aiutando molto. Gol? L’obiettivo principale è vincere, il fatto che ancora non sia riuscito a segnare non deve diventare un assillo. Prima o poi arriverà, spero al più presto, ma l’importante è che il Catania vinca. In casa abbiamo il vantaggio di giocare davanti ad un pubblico che ci fa sentire un calore fuori dal normale, l’avversario credo sia anche un pò intimorito quando gioca nel nostro stadio”.
“Rimpianto Brescia? A Brescia hanno fatto le loro scelte, non vado contro nessuno perchè comunque Brescia è la mia città – conclude Castellini – Mi dispiace per come sono andate le cose ma avrò sempre un pezzo di cuore lì. Adesso sono totalmente concentrato su questo campionato, ragioniamo di gara in gara puntando a vincerle tutte per raggiungere prima possibile la promozione. Spero di legarmi a Catania, a fine stagione si tireranno le somme, mi farebbe piacere restare”.