“In questo momento conta solo vincere”. È il mantra del momento del Catania: i rossazzurri espugnano lo stadio “Dino Liotta” di Licata, battendo 2-1 i gialloblù, e centrano il terzo successo in altrettante gare grazie alle reti di Giuseppe Rizzo e Giuseppe De Luca.
Pur con qualche sofferenza nel secondo tempo, gli etnei, seguiti da migliaia di tifosi rossazzurri, mantengono così la testa della classifica assieme al Lamezia a quota nove punti.
I rossazzurri non brillano, specie nel secondo tempo. Ma si mettono i tre punti in tasca e tanto basta per mister Giovanni Ferraro. “In questo momento conta solo vincere – ripete nella sala stampa del Liotta – giocando aumenterà la condizione fisica. È vero che non ci stiamo esprimendo al meglio, ma la cosa importante è il risultato”.
E per ottenerlo, il risultato, Ferraro ha utilizzato tutti gli attaccanti Over a disposizione (eccetto l’infortunato Litteri): Andrea Russotto, Sarao, Giovinco, Jefferson, Sarno e De Luca.
Tra i migliori di questo inizio di stagione c’è sicuramente Giuseppe Rizzo. Il centrocampista messinese, di ritorno in maglia rossazzurra, oltre ad assicurare forza e intensità alla mediana, sta garantendo anche qualità: suo il gran destro dalla distanza che sblocca la gara del “Liotta”.
“Non ci ho pensato due volte a tirare, mi sono detto o va bene o va male. Per fortuna è andata bene”, dice sorridendo Rizzo nel post-gara.
Destro vincente e poi corsa verso la tribuna occupata dai tifosi rossazzurri con la fascia di capitano al braccio vista l’assenza dal primo minuto di Francesco Lodi. Rizzo aveva già segnato contro il San Luca con un inserimento di testa reso però vano dalla decisione del direttore di gara di annullare la rete. Stavolta, invece, tutto buono. Leadership e anche gol: promosso.
Ferraro gli ha riservato quindici minuti per il suo nuovo debutto in maglia rossazzurra e si può dire che Vincenzo Sarno li abbia sfruttati a dovere. Condizione fisica non al top, ma la qualità del fantasista napoletano si è vista nell’azione del 2-0: assist a De Luca per la rete che ha chiuso i conti. Proprio l’ex Varese ha così finalmente siglato la sua prima rete in maglia rossazzurra, così attesa…da costargli l’espulsione (decretata dall’arbitro per “eccessiva esultanza”).
Il clima, nei minuti finali del “Liotta”, si era fatto rovente: la panchina del Catania è stata oggetto di sputi e lanci di bottiglie. Clima tipico da Serie D, insomma, ma Ferraro ha stemperato i toni nel post-gara. La brillantezza manca, ma i tre punti ci sono: finché sarà così, l’allenatore del Catania avrà ragione.
Simone Vicino