Intervista al delegato allo Sport e alle Politiche comunitarie che attraverso i fondi europei punta a riqualificare i principali impianti sportivi della città. Ecco come cambierà volto lo stadio
Il restyling profondo del PalaCatania è solo uno di quelli predisposti e portati avanti dall’amministrazione comunale. Il palazzetto di corso indipendenza, da tempo ammalorato e poi colpito dai frequenti nubifragi che si sono abbattuti in città, è tornato a ospitare le squadre sportive, non solo di pallavolo. A breve, la riqualificazione toccherà ad altri importanti impianti del territorio, a partire dallo stadio Angelo Massimino. Parola di Sergio Parisi, dirigente sportivo e assessore del Comune con delega allo sport e alle politiche comunitarie.
“A breve partirà la gara per i lavori di riqualificazione” – afferma. Con un finanziamento di circa 4,4 milioni di euro prelevati dai fondi comunitari del Patto per Catania, opportunamente rimodulati dalla giunta Pogliese e finalizzati a riqualificare spazi pubblici della città, si procederà a un restyling profondo del Massimino. “Tempo fa, avevamo annunciato di aver trovato le somme per il progetto di riqualificazione generale – prosegue Parisi – e adesso siamo quasi pronti per partire”.
La riqualificazione dello stadio Massimino
In tutti settori dello stadio Massimino verranno installati moderni seggiolini colorati, complessivamente 20.806, riproducendo nella tribuna B l’antico logo del Calcio Catania; sarà rifatto il manto erboso con soluzioni innovative eliminando il problema della ricrescita e del drenaggio, grazie all’innesto di erba artificiale con quella naturale e un nuovo impianto di irrigazione; un tabellone luminoso più moderno e funzionale sostituirà quello installato nella curva Nord ormai inutilizzabile; verrà rigenerata la pista d’atletica tra le poche del sud Italia a otto corsie, da parecchi anni in stato di abbandono; nuovi spogliatoi sono previsti per gli atleti e gli arbitri, con il rifacimento del sottopassaggio per l’accesso al campo; verranno riqualificati i servizi igienici di tutte le tribune dello stadio; saranno rifatti anche la sala stampa, i corridoi della mix zone, la hall d’ingresso e altri interventi sulle recinzioni e le tribune, che saranno anche riverniciate.
Anche il PalaNesima sarà ristrutturato
Tra gli impianti sportivi che, presto, potrebbero ritornare a disposizione c’è anche il PalaNesima: una delle strutture più grandi della città, realizzata alla fine degli anni Novanta in occasione delle Universiadi e poi lasciata al suo triste destino, vittima del tempo, dell’incuria e dei vandali. Anche per il palazzetto alle spalle della circonvallazione sono previsti importanti interventi. “Una sfida importantissima – continua l’assessore Parisi: anche per quanto riguarda questo impianto, una struttura avveniristica e concepita in modo moderno, sarà avviata una profonda opera di riqualificazione. Sono sono stati stanziati circa 9,3 milioni provenienti dal Patto per Catania che serviranno a recuperare la struttura, che sarebbe perfetta per ospitare concerti e altre manifestazioni di questo tipo, considerando anche l’ampio parcheggio, il non essere ubicato in centro e, soprattutto, la presenza della metropolitana”.
Parisi entra nel dibattito sull’inciviltà della città che, in questi giorni, sta animando Catania, evidenziando il valore dello sport come antidoto alla decadenza di costumi. “Da assessore e dirigente sportivo – sottolinea – sono convinto che lo sport può fare tanto in questo senso, perché insegna il rispetto delle regole, dell’avversario, dell’arbitro. Dobbiamo puntare moltissimo sull’attività sportiva, valorizzando non solo gli impianti ma anche le società sportive che lavorano sul territorio e svolgono un importante ruolo sociale, oltre a portarci vittorie e grandi soddisfazioni”.
