Catania

Catania, nuovi assessori, Bonaccorsi: “Privilegiate le qualità personali”

CATANIA – I nomi saranno fatti a breve. La nuova giunta comunale di Catania potrà prendere forma nei prossimi giorni, come ci spiega il sindaco facente funzione, Roberto Bonaccorsi, conferma al Quotidiano di Sicilia. “Stiamo discutendo” – afferma.

Cinque gli assessori “persi” fino ad ora

Cinque gli assessori “persi” nei quattro anni di amministrazione Pogliese: i primi sono stati gli esponenti della Lega a Palazzo degli Elefanti: Alessandro Porto, già assessore alla polizia municipale e alla protezione civile, seguito stretto giro dal collega del Carroccio, Fabio Cantarella che deteneva la delicatissima delega ai Rifiuti. Trasferita, insieme a quella alla sicurezza urbana, ad Andrea Barresi, unico nuovo ingresso nella squadra di governo. Che, nelle ultime settimane, ha perso altri tre esponenti: Ludovico Balsamo, già titolare alle Attività produttive che ha lasciato non senza note polemiche per via della questione – che sta tenendo banco in città – della mancata concessione del suolo pubblico a numerosi esercenti.

Ultimi a salutare Palazzo degli Elefanti per poter correre alle prossime elezioni regionali sono stati la titolare della delega alla Scuola, cultura e grandi eventi, Barbara Mirabella, e il titolare dell’assessoraro ai Servizi sociali, Giuseppe Lombardo.

Mezza squadra da reintegrare, dunque

Mezza squadra da reintegrare, dunque, tra cui una donna, come vuole la legge. “Ci sarà certamente una donna – continua Roberto Bonaccorsi. Il mio auspicio è che vengano proposti più nomi di donne”. Quanto ai nomi che saranno fatti, il sindaco facente funzioni non si sbilancia, neanche per quel che riguarda gli schieramenti, pur evidenziando che “saranno tenuti in conto gli equilibri politici – afferma – ma saranno privilegiate le qualità personali”.

Una scelta che dovrebbe avvenire serenamente e senza troppi strappi, almeno così sembra. “I nervosismi palermitani non ci riguardano – sottolinea in riferimento alle polemiche interne al centrodestra scoppiate per le amministrative nel capoluogo. Noi siamo tranquilli”.