Ognina, bonifica per il porticciolo-pattumiera - QdS

Ognina, bonifica per il porticciolo-pattumiera

Ognina, bonifica per il porticciolo-pattumiera

martedì 24 Novembre 2020

La Regione ha avviato ieri i lavori di pulizia del fondale. Falcone: “Una perla da rilanciare”

CATANIA – C’è addirittura un relitto semi affondato, oltre a incuria, degrado e tanti, tanti rifiuti. È partita ieri mattina, alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci, l’operazione di pulizia profonda dei fondali del porticciolo di Ognina, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione siciliana.

L’iniziativa, fortemente voluta dal gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo degli Elefanti, sollecitato da armatori, residenti e commercianti, è di fatto il “secondo atto” di un primo intervento effettuato lo scorso mese di settembre. In quell’occasione, i consiglieri azzurri, capitanati dal capogruppo Giovanni Petralia, con la collaborazione dell’assessorato al Mare retto da Michele Cristaldi e la Direzione Ambiente, avevano dato vita a una pulitura dei fondali grazie all’aiuto di alcuni volontari.

“L’idea è nata quel giorno – spiega il consigliere Petralia: abbiamo coinvolto l’assessore regionale Marco Falcone, che tra le deleghe ha anche la Protezione civile, rappresentandogli la drammatica situazione dell’area. Il rappresentante della giunta regionale ha preso l’impegno a effettuare una pulizia straordinaria dei fondali che, grazie anche all’assessorato retto da Michele Cristaldi, finalmente, ha preso il via”.

Dopo trent’anni. Tanti ne sono passati, a dire del consigliere, dall’ultimo intervento straordinario. “La Regione ha stanziato circa 50 mila euro di fondi destinati alla sicurezza dei porti – prosegue il capogruppo di Forza Italia al Comune – consentendo un’azione più profonda per liberare un luogo che, oltre a essere frequentato da pescatori e armatori, è un’attrazione turistica”. Il consigliere sottolinea come, attualmente, i fondali rappresentino una vera e propria enorme pattumiera, con grave danno per l’ambiente: non solo per la presenza di un relitto che, dall’inizio di novembre, affiora dall’acqua del porticciolo, ma anche per la presenza di una grande quantità di rifiuti che potrebbero costituire pericolo per le imbarcazioni.

“Ringrazio la Regione per aver dato seguito alle nostre richieste – conclude il consigliere comunale – per l’importante iniziativa che, dato le cattive condizioni meteo, partirà effettivamente nei prossimi giorni”

Soddisfatto l’assessore Falcone che parla di altri interventi. “Raccogliendo le aspettative di cittadini e pescatori, il Governo Musumeci mantiene l’impegno sul porticciolo di Ognina – commenta il rappresentante della giunta regionale – una perla della città che merita di essere ben manutenuta e rilanciata. Stiamo infatti già programmando un ulteriore intervento da circa un milione per il complessivo risanamento di fondali e infrastruttura, così come abbiamo già fatto in altri porti di Sicilia. Puntiamo a estendere ancora tali interventi, col supporto delle strutture tecniche della Regione”.

“Rifiuti un pericolo per le imbarcazioni”

L’intervento, finanziato dal dipartimento regionale delle Infrastrutture e curato dal Genio civile etneo, rientra nel Piano di dragaggio e pulizia dei porti siciliani voluto dal governo Musumeci. “La rimozione di relitti e materiali vari incivilmente scaricati a mare – ha spiegato il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci – determinano un costante pericolo per le imbarcazioni, oltre a essere un affronto al rispetto dell’ambiente. Sono interventi che dovrebbero essere effettuati con una periodicità ragionevole e che invece si attendevano da trent’anni”.

“Questa operazione, condotta attraverso l’assessorato alle Infrastrutture – ha concluso – rientra nel più ampio Piano di rilancio della portualità che il mio governo sta portando avanti dal valore di ben 112 milioni di euro, fra fondi stanziati, fondi già spesi e cantieri in fase di avvio”.

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