Da venerdì 14 maggio, disposto il divieto di permanenza e stazionamento dalle ore 18 fino alle ore 5 del giorno successivo nei luoghi dove si concentra la maggior parte della movida nei fine settimana
Anche per questo fine settimana il sindaco di Catania Salvo Pogliese, d’intesa con il comitato prefettizio per l’Ordine e la sicurezza, ha emanato un’ordinanza con cui viene disposto il divieto di permanenza e stazionamento per venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 maggio a partire dalle ore 18 e fino alle 5 del giorno successivo in alcuni luoghi dove si concentra la gran parte dei giovani della Movida nei fine settimana, ovvero: Piazza Sciuti; Piazza Vincenzo Bellini e via Teatro Massimo; Piazza Currò; Via Gemmellaro; Via Santa Filomena; piazza Scammacca e Via Pulvirenti.
Viene consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti, ovviamente nel rispetto delle norme anticovid e del divieto di permanenza e assembramento.
È autorizzato, inoltre, l’accesso alle abitazioni private per comprovate esigenze lavorative e per situazioni di necessità ovvero motivi di salute disciplinati dalla normativa anticovid-19.
“Ci appelliamo ancora una volta al senso di responsabilità dei nostri giovani – ha detto Pogliese – affinché rispettino i provvedimenti necessari a prevenire i fenomeni di assembramento. In linea di massima la scorsa settimana si è riusciti a contenere il fenomeno, anche se qualche eccesso resiste ancora al rispetto di queste regole nonostante le forze dell’ordine con l’ausilio della protezione civile comunale svolgano un serio lavoro di prevenzione”.
“Considerato che siamo vicini alla riapertura graduale delle attività e auspicabilmente all’allentamento delle misure di contenimento della pandemia – ha concluso – è opportuno che ci sia uno spirito di reciproca collaborazione per evitare il ripetersi di brutti episodi.
La vaccinazione finalmente sta marciando spedita ed è fondamentale che ogni cittadino che rientri nella fascia stabilita, si faccia vaccinare per uscire finalmente da questa tremenda emergenza che mette a repentaglio la nostra salute”.