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Catania, ottimi risultati dal Polo Millegiorni. Guzzardi: “Tanti piccoli sono il futuro della nostra città”

Catania, ottimi risultati dal Polo Millegiorni. Guzzardi: “Tanti piccoli sono il futuro della nostra città”

Un progetto avviato quasi tre anni fa con l’obiettivo di potenziare l’offerta educativa nel quartiere Picanello di Catania con interventi multidisciplinari

Una giornata di festa nella sede della Scuola comunale dell’Infanzia “Margherita” di Catania in cui sono stati tracciati gli ottimi risultati del Polo Millegiorni. Un progetto avviato quasi tre anni fa con l’obiettivo di potenziare l’offerta educativa nel quartiere Picanello di Catania con interventi multidisciplinari rivolti alla fascia d’età 0-6 e che vede anche il coinvolgimento attivo delle famiglie.

Il Polo Millegiorni di Catania, il primo a livello nazionale, mira a garantire ai bambini l’opportunità di sviluppare le proprie capacità fin dai primi anni di vita, contrastando le disuguaglianze e la povertà educativa. A ciò si aggiunge l’interazione con le famiglie e con i genitori che si sentono così parte della struttura e vengono anche educati ad essere figure sempre presenti nella vita e nella crescita dei propri figli.

Giusy Sciuto: “Questi giovani sono troppo soli e tutto ciò che accade dovrebbe spingerci a farci qualche domanda”

“Questo progetto ha reso reale il decreto-legge 65 del 2017 dove non si vede più una separazione tra le fasce d’età 0-3 e 3-5 – ha dichiarato Giusy Sciuto, Responsabile della scuola dell’infanzia comunale di Catania -. Si consente così a un bambino piccolo di crescere insieme alla sua famiglia nei periodi più delicati. Verso i 2/3 anni si inizia a definire la personalità del bambino e il Polo garantisce un percorso pedagogico e una metodologia che coinvolga il neonato e la sua famiglia per seguirlo sino all’arrivo nella scuola primaria. Bisogna anche continuare quel rapporto tra la scuola e la famiglia che oggi più di ieri dovrebbe accompagnare il ragazzo sino all’età adulta. Questi giovani sono troppo soli e tutto ciò che accade dovrebbe spingerci a farci qualche domanda.”

D’Errico: “Siamo particolarmente orgogliosi del Polo di Catania”

Un progetto di Save the Children che ha visto il sostegno di Enel Cuore Onlus con il supporto del Comune di Catania e grazie anche al partenariato con l’associazione CSI Catania e l’associazione Talità Kum. “Investire sullo 0- 3 significa intervenire in quella fase della vita di ogni bambina e bambino in cui possono essere ridotti i divari sociali di partenza e fare in modo che i più piccoli abbiano le stesse opportunità fin dai primi mille giorni. Siamo particolarmente orgogliosi del Polo di Catania, che è riuscito già ad accogliere tanti bambini, ma soprattutto ad essere un punto di riferimento per la creazione di una rete educativa, una base su cui poter ulteriormente capitalizzare” ha detto Giorgia D’Errico, Direttrice Relazioni Istituzionali di Save the Children.

Valcada: ” Il Polo Millegiorni nasce come progetto pilota a Catania e grazie al suo modello virtuoso è stato replicato in altre 6 città”

Una bellissima sfida iniziata tre anni fa e un lungo percorso per la sua realizzazione che oggi è grande motivo d’orgoglio per i risultati ottenuti. In questi anni infatti sono stati 200 i bambini iscritti tra 0-3 e 3-6 anni, 165 genitori che si sono avvicinati al progetto e più di 20 realtà territoriali coinvolte tra cui il Tribunale dei Minori, i Consultori e la Diocesi.

Il tutto grazie alla collaborazione di Enel Cuore Onlus: “Garantire ai bambini e alle bambine l’opportunità di sviluppare le proprie capacità, contrastando le disuguaglianze e la povertà educativa, è un obiettivo prioritario per Enel Cuore. Il Polo Millegiorni nasce come progetto pilota a Catania e grazie al suo modello virtuoso è stato replicato in altre 6 città su tutto il territorio nazionale. Continueremo a sostenere con convinzione iniziative sociali capaci di rafforzare le comunità in cui operiamo e generare valore condiviso, favorendo un futuro più equo e sostenibile, in cui nessuno venga lasciato indietro” ha dichiarato Andrea Valcalda, Consigliere Delegato Enel Cuore Onlus.

Guzzardi: “Questo è uno dei motivi che potrà portare a una diminuzione della percentuale di dispersione rendendo partecipi le famiglie nel mondo scuola”

Un Polo che è ormai diventato casa per tante famiglie e per giovani mamme che, quasi commosse, hanno raccontato di quanto sia importante non solo per la crescita dei propri figli ma anche per l’interazione tra loro. Una realtà non solo per il quartiere ma soprattutto per l’intera città come ha affermato l’assessore all’Istruzione Andrea Guzzardi: “Portiamo avanti questo progetto già da diversi anni e lo reputiamo fondamentale perché abbiamo scoperto tantissime attività e iniziative che non solo coinvolgono i bambini del Polo 0-6 ma anche le famiglie e interi territori di queste città. Questo è uno dei motivi che potrà portare a una diminuzione della percentuale di dispersione rendendo partecipi le famiglie nel mondo scuola. Per noi è quindi di estrema importanza continuare su questa strada per fa sì che il polo Millegiorni dia la possibilità a tanti piccoli di diventare il futuro della nostra città.” Una grande opportunità che la città di Catania non poteva perdere.

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