CATANIA – Oltre 203 milioni da investire per migliorare le strutture e le infrastrutture pubbliche da qui al 2028. È il valore complessivo del Piano triennale delle opere pubbliche approvato a Catania dalla giunta guidata dal sindaco Enrico Trantino. Il documento contiene la visione che l’attuale Amministrazione di centrodestra ha della città nel prossimo futuro, anche se bisogna sempre ricordare come lo strumento pianificatore degli investimenti a breve termine nei lavori pubblici non offre una garanzia assoluta di realizzazione delle opere.
Non sono pochi i casi in cui l’elenco finisce per tramutarsi in un libro dei desideri, la cui realizzazione finisce per scontrarsi con i tanti intoppi che affliggono la pubblica amministrazione. A dimostrazione di ciò ci sono le tre incompiute ferme da oltre un lustro e in un caso da più di un decennio: i lavori per la realizzazione della condotta di riuso delle acque in uscita dal depuratore sono stati completati per l’80%, poi sono stati interrotti per cause tecniche e poi i due stralci di completamento della rete di distribuzione del gas nei quartieri Ovest e Nord-Est della città. Guardando al nuovo piano, la Giunta ha sottolineato di aver “tenuto conto della capacità di indebitamento dell’ente, in ragione della quale, per dare copertura…

