L’Osservatorio provinciale per la prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro, nato per promuovere la sicurezza e il benessere nei contesti lavorativi, si è riunita ieri pomeriggio in sessione plenaria presso l’aula magna della Torre Biologica dell’Università degli Studi di Catania. La riunione, presieduta dal prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, ha visto la partecipazione delle componenti istituzionali e associative che costituiscono l’Osservatorio.
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Riunione dell’Osservatorio provinciale di Catania sugli incidenti sul lavoro
Il prefetto, dopo aver evidenziato l’importanza dell’organismo come strumento di coordinamento e confronto tra enti pubblici, associazioni di categoria e parti sociali per prevenire gli incidenti sul lavoro, ha sottolineato il significativo contributo dei tavoli tematici attivati all’interno dell’Osservatorio.
In particolare, nel tavolo dedicato alla prevenzione è stata valorizzata la creazione di sei gruppi di lavoro tematici, aperti alla partecipazione degli enti interessati. Questi gruppi hanno sviluppato strumenti pratici per la sicurezza aziendale, come schede di valutazione e documenti di buone pratiche, con un’attenzione particolare al benessere lavorativo.
Il secondo e terzo tavolo
Nel secondo tavolo, dedicato ai settori a rischio, è stato approvato l’avvio di un’indagine conoscitiva sul settore Ateco E (fornitura di acqua, reti fognarie, gestione rifiuti e risanamento), che nel territorio etneo presenta un alto indice di infortuni. L’indagine, rivolta ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e ai responsabili dei servizi di prevenzione e protezione (RSPP), mira a comprendere le criticità specifiche del settore per adottare misure preventive mirate.
Il terzo tavolo, infine, si è concentrato sulla prevenzione nelle attività lavorative delle donne, evidenziando un’alta incidenza di infortuni in itinere legati alla difficoltà di conciliare lavoro e vita familiare. È stata sottolineata, al riguardo, l’importanza di adottare misure aziendali di supporto, come ludoteche o asili nido, per ridurre lo stress psico-fisico e migliorare la sicurezza sul lavoro.

