Il Comune di Catania entra in una fase decisiva del percorso di redazione del Piano Urbanistico Generale, dopo aver completato la vasta attività di ascolto e confronto con la cittadinanza. Conclusa la concertazione, l’Amministrazione imprime ora una forte accelerazione verso la definizione del documento preliminare, nel solco degli indirizzi espressi dal sindaco Enrico Trantino, orientati a una pianificazione sobria, chiara e radicata nella storia urbana della città, capace di coniugare tutela del territorio e nuove opportunità di sviluppo.
Il Pug per Catania: come procede il piano
L’Ufficio di Piano della Direzione Urbanistica ha tenuto una riunione strategica che ha riassunto il lavoro svolto nei mesi precedenti: centinaia di contributi raccolti tramite incontri pubblici, piattaforma digitale e comunicazioni istituzionali sono stati analizzati, georeferenziati e trasformati in elaborazioni cartografiche che offrono una visione integrata e leggibile dell’intero territorio comunale. L’attività tecnica, guidata dal direttore Biagio Bisignani, ha permesso di individuare connessioni, criticità e potenzialità che saranno alla base delle scelte progettuali del nuovo strumento urbanistico.
Al tavolo era presente per la prima volta anche il neo assessore all’Urbanistica Luca Sangiorgio che, insieme al professore Paolo La Greca nella sua veste di consulente esperto del sindaco per la pianificazione e alla squadra dei tecnici esterni incaricati e dei dirigenti e funzionari comunali, ha coordinato la seduta di programmazione ponendo l’accento sulla necessità di un avanzamento ordinato e rapido dell’iter. L’assessore ha sottolineato che si passa da una fase di ascolto a una di costruzione concreta, spiegando che il lavoro svolto restituisce una città finalmente osservabile nella sua interezza grazie a una mappa che riflette con precisione le istanze della comunità.
Sangiorgio: “La riunione è stata intensa e utile perché ha consentito di mettere a sistema dati e contributi”
“Si chiude un capitolo e se ne apre uno decisivo. La riunione è stata intensa e utile perché ha consentito di mettere a sistema dati e contributi che il territorio ci ha offerto con grande partecipazione. Ora il PUG deve procedere con passo fermo, sostenuto da una volontà politica chiara e da una struttura tecnica di comprovata competenza” ha dichiarato Sangiorgio.
L’Amministrazione, in continuità con le linee tracciate dal sindaco Trantino, intende trasformare la forza espressa dal percorso partecipativo in un atto pianificatorio capace di orientare lo sviluppo urbano dei prossimi decenni, evitando dispersioni e privilegiando scelte sostenibili e coerenti con la natura e la storia della città.
I prossimi passaggi, già calendarizzati, porteranno alla definizione del documento preliminare, che secondo la nuova normativa regionale è immediatamente cogente, che dovrà custodire l’equilibrio tra tutela del paesaggio, rigenerazione dei quartieri, innovazione infrastrutturale, destinato non solo a regolare ma anche a guidare con lungimiranza la crescita futura di Catania e la sua qualità di vita.
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