Dopo la raccolta di firme per la cancellazione delle multe per i portatori di handicap nella Ztl Centro adesso arriva la nuova raccolta firme per la cancellazione della “zona a traffico limitato” in piazza Federico di Svevia che già dalla sua istituzione è stata molto contestata. Tra pochi giorni si concluderà la raccolta delle firme per il referendum lanciato dall’associazione “Catania Più Attiva“, da Giuseppe Ferrara e dal presidente dell’associazione, Santo Musumeci, referendum che ha lo scopo di abrogare la delibera comunale che ha permesso la realizzazione della Ztl in piazza Federico di Svevia.
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Il banchetto e la raccolta firme
Ieri un banchetto è stato allestito in via Etnea, nelle vicinanze di Piazza Stesicoro e ha registrato l’adesione con le firme di tantissime persone residenti a Catania e tanti attestati di solidarietà di chi non essendo residente in città non può aderire con la propria firma.
Fra i sostenitori del referendum la Federazione del Sociale-Asia Usb Catania, organizzazione sindacale che da anni sostiene le battaglie di Catania Più Attiva per i diritti delle persone disabili multate nelle Ztl-capestro dell’amministrazione comunale, e che attende ancora oggi che l’amministrazione decida come procedere per l’annullamento in autotutela dei verbali dei disabili transitati dalla zona vietata.
Vasta: “Noi contrari alle Ztl non contestualizzate”
Orazio Vasta, referente provinciale della Fds-Asia presente al banchetto per le firme ha spiegato che “la Federazione del Sociale-Asia non è contraria alle Ztl in quanto tale, ma è assolutamente contraria alle Ztl non contestualizzate, alle Ztl dissociate dalla realtà specifica della zona e delle aree dove vengono attivate o addirittura edificate. Piazza Federico di Svevia – ha spiegato – è esattamente una Ztl totalmente dissociata dalla realtà, una Ztl imposta alla cittadinanza e a chi ha un’attività lavorativa nella piazza del Castello Ursino e nelle vie limitrofe.
“Si prospetta una sorta di esodo dall’ampia area che coinvolge piazza Federico di Svevia, con sempre meno abitanti-inquilini residenti sfrattati per morosità spesso non colpevole o per finita locazione, oppure perché gli stessi abitanti-proprietari non resistono all’offerta cash di una delle oltre 100 agenzie immobiliari presenti in città. La gran parte di queste abitazioni – case singole e palazzine – una volta acquistate dovranno essere ampiamente ristrutturate e gran parte saranno destinate a diventare case vacanza, B&b, lussuosi uffici.”
“Questo accade – conclude Vasta – nell’ambito del progetto per trasformare il porto di Catania in un mega porto turistico, che vede l’amministrazione Trantino favorevole. Quindi sgomberare la cittadinanza residente da quella parte del centro storico è necessaria per realizzare il progetto. In questo contesto, ci opponiamo alla Ztl “del Castello Ursino” che consideriamo anche uno dei tanti passaggi devastanti del progetto-mega porto turistico”.
Musumeci: “Effettueremo tre banchetti, referendum unica via per bloccare questa amministrazione”
Il presidente Santo Musumeci, ideatore della raccolta firme contro la zona a traffico limitato del Castello ha esortare la cittadinanza alla mobilitazione: “Effettueremo ancora altri 3 banchetti per la raccolta firme per abrogare la delibera 97 che ha istituito le Ztl in piazza Federico di Svevia. Oggi il banchetto sarà presente a San Cristoforo, domani a Librino, in piazza dell’Elefante, lunedì a piazza Mazzini, orario continuato dalle ore 9 alle 20. Andare verso un referendum è l’unica possibilità per bloccare questa amministrazione“.

